Finti carabinieri truffano un'anziana a Sant'Elpidio a Mare: spariscono 7mila euro

Finti carabinieri truffano un'anziana a Sant'Elpidio a Mare: spariscono 7mila euro
Finti carabinieri truffano un'anziana a Sant'Elpidio a Mare: spariscono 7mila euro
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 3 Giugno 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:03

SANT’ELPIDIO A MARE - Segnalata un’altra truffa nel Fermano, anche se stavolta non c’entrano nulla i raggiri sul web. Nel mirino un’anziana donna che ha finito per consegnare ai falsi carabinieri un bottino complessivo di circa 7mila euro in denaro e gioielli. Sul caso ora indagano i carabinieri, quelli veri, che in queste ultime settimane hanno portato a termine numerose indagini sulle truffe, con una raffica di denunce. Si spera che anche questo caso possa essere risolto.


Il meccanismo


In questa circostanza i finti militari dell’Arma hanno comunicato all’anziana donna che la figlia e la nipote erano in pericolo.

Da lì è partita la richiesta di soldi alla quale la vittima ha acconsentito, finendo per consegnare loro una cifra in contanti più alcuni oggetti preziosi che aveva in casa. L’anziana ha scoperto di essere stata raggirata e derubata solo quando è riuscita a mettersi in contatto con i famigliari che sono caduti dalle nuvole nel momento in cui la donna ha raccontato loro quanto avvenuto.

Di solito in questi casi i malviventi si mettono in contatto per telefono con la vittima, dicendo che uno o più congiunti hanno bisogno di denaro (spesso perché sono stati arrestati), mandando poi un emissario a ritirare la cifra. In altri casi vanno direttamente nell’abitazione della vittima e, sapendo che è impossibilitata a chiedere ulteriori informazioni, la convincono del pericolo, si fanno dare i soldi e poi scappano. Purtroppo si tratta di professionisti di simili raggiri ed è facile cadere in trappola. I carabinieri rilanciano quindi l’appello a fare la massima attenzione e a non fidarsi mai di sconosciuti. Al minimo sospetto è giusto quindi allertare subito le forze dell’ordine al numero unico di emergenza del 112 e avvisare i famigliari.

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