Stefano morto in piscina durante il party: sul corpo nessun segno di violenza

Stefano morto in piscina durante il party: sul corpo nessun segno di violenza
Stefano morto in piscina durante il party: sul corpo nessun segno di violenza
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 27 Agosto 2020, 11:35

SANT’ELPIDIO A MARE - Si è svolta ieri mattina l’autopsia sul corpo di Stefano Pirocchi, il 32enne teramano trovato morto in fondo a una piscina sabato notte, durante una festa privata in una vitta di Sant’Elpidio a Mare. Massimo riserbo, da parte del medico legale Alessia Romanelli, dopo aver eseguito la perizia all’obitorio di Fermo.

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L’impressione che si fa strada è quella di un malore fatale, anche perchè sul corpo non sarebbero stati segni di violenza o eventi traumatici. Sul caso ha aperto un fascicolo il pm Alessandro Pazzaglia, al momento non ci sono indagati e non esistono ipotesi di reato. 
 
Avrà ora 60 giorni di tempo, la dottoressa, per fornire alla Procura le risultanze dell’esame autoptico che servirà a chiarire le cause di un decesso ancora inspiegabile. Da quanto trapela, sembrerebbe prevalere l’ipotesi che il giovane abbia accusato un improvviso malore dopo essersi immerso in acqua, ma occorrerà attendere tutti gli approfondimenti di rito e il risultato degli esami tossicologici. Terminata l’autopsia, la salma è stata riconsegnata ai familiari e nel pomeriggio ha fatto rientro a Teramo, dove è stata allestita la camera ardente alla casa funeraria di Villa Pavone. I funerali questo pomeriggio, alle 17, a Miano di Teramo, dove il giovane viveva e lavorava. Una morte che ha profondamente scosso la comunità teramana. Tanti gli attestati di stima ed amicizia che in questi tre giorni sono stati inviati ai cari di Pirocchi, gli è stato dedicato anche uno striscione in corso San Giorgio, nella città abruzzese, con un affettuoso “Ciao Tabù, ragazzo speciale”. Quello che si sa di questa imprevedibile tragedia è che il 32enne era arrivato in serata con altri amici, aveva cenato alla festa a bordo piscina, a cui ha partecipato complessivamente una quindicina di persone. E’ stato visto per l’ultima volta 15-20 minuti prima del dramma e tutto sembrava assolutamente normale, era tranquillo e sorridente. Poi un amico ha visto quella sagoma sul fondo della piscina, ha chiamato aiuto, ma ormai per Pirocchi non c’era più niente da fare.

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