Ladro scoperto da un’anziana in casa tenta la fuga, bloccato dai carabinieri. Il bottino nascosto nelle scarpe

La refurtiva recuperata dai carabinieri
La refurtiva recuperata dai carabinieri
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 1 Dicembre 2020, 08:34

PORTO SANT’ELPIDIO - Prima rallentato dai vicini dell’anziana derubata, poi placcato dai carabinieri, arrivati in pochi istanti. E’ finito in carcere, con l’accusa di rapina impropria, un 26enne colto in flagrante nella tarda mattinata

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di domenica, dopo aver trafugato oro e oggetti preziosi da un’abitazione di Porto Sant’Elpidio. Proveniente dall’Emilia Romagna, il giovane sarà oggi in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. Un episodio che evidenzia l’importanza di una stretta collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
La ricostruzione
La donna era sola in casa, quando ha sentito dei rumori sospetti provenire da una stanza e, avvicinandosi, si è trovata faccia a faccia con uno sconosciuto. Ha iniziato a gridare ed a chiedere aiuto ai vicini. Mentre quest’ultimi tentavano di bloccarlo, ha chiamato il figlio, che a sua volta ha subito allertato i carabinieri della compagnia di Fermo, arrivati con le pattuglie del radiomobile in pochi minuti. Nel frattempo, i vicini dell’anziana hanno cercato di ostruire la fuga del malvivente. Lui è riuscito a sfuggire alla loro presa e ne ha buttati a terra un paio, ecco perché il furto si è trasformato in rapina impropria. Mentre usciva, sopraggiungevano i militari. Inutile a quel punto continuare il corpo a corpo. Circondato dall’Arma, il 26enne romagnolo non ha potuto far altro che consegnarsi. Addosso aveva un portafogli con appena 10 euro.
Il carcere
Sono stati poi i colleghi del carcere, dove il giovane è stato subito trasferito, ad effettuare una brillante scoperta. Nel corso della perquisizione hanno trovato, in uno spazio ricavato in una delle scarpe, diversi oggetti preziosi. C’erano collane, ciondoli, orecchini e bracciali. Tra gli articoli trafugati, anche pezzi di grande valore affettivo per la donna derubata, come la medaglietta con l’immagine del marito defunto. Così, per il ladro si sono aperte le porte del carcere, in attesa dell’udienza.
La conferma
«Questo episodio – il commento dal comando della compagnia carabinieri di Fermo - è la conferma del binomio tra cittadini e forze dell’ordine.

Se la segnalazione è tempestiva, la risposta delle forze dell’ordine è immediata. E’ importante comunicare sempre ciò che sembra sospetto».

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