PORTO SANT’ELPIDIO - Si riscrive la geografia delle scuole. L’emergenza Covid ha fatto emergere la necessità di ampliare gli spazi e ristrutturare vecchie aule per farle più spaziose, più luminose, più calde. Si può con le risorse statali. Intanto sono 40mila euro per sistemare le tre primarie alla Corva, a Cretarola e a San Filippo ma l’attenzione si concentra in centro, con un occhio alle medie.
Un polo 0-6 anni in via Collodi e un centro tutto dedicato alle elementari in via Fontanella sono i prossimi obiettivi del sindaco mentre i lavori partono alla Mercantini e alla Rodari. «Siamo impegnati con gli interventi strutturali nelle scuole – dice Nazareno Franchellucci – non solo per trovare nuovi spazi in risposta all’emergenza ma per la manutenzione ordinaria. Le attività di screening hanno evidenziato le necessità di intervenire, come abbiamo fatto alla Rodari e come per l’ampliamento che sta per partire alla Mercantini. Alla Collodi, aldilà dell’attesa dell’appalto definitivo per la nuova scuola, possiamo utilizzare tensostrutture esterne per l’ampliamento. Stessa cosa alla media Marconi che a giorni avrà uno spazio per l’attività motoria aggiuntiva. Ci sono poi i lavori strutturali importanti come l’ampliamento della Rodari. I lavori sono già appaltati e tra qualche settimana dovrebbero partire».
Con 40mila euro si interviene destinando 14mila euro alla Corva in via Collodi, 21mila a Cretarola in via De Amicis, 5mila a San Filippo in via Martiri della Resistenza.
Alla Corva si va a recuperare la funzionalità di un locale al piano terra vicino alla segreteria, l’atrio diventa aula con controsoffitto coibentato, illuminazione potenziata e nuovo sistema di riscaldamento. «Guardiamo con attenzione a tutte le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza - spiega il sindaco -: ci sono finanziamenti per la fascia 0-6 anni, per l’attività scolastica, per la formazione. Su questo filone dobbiamo proseguire. C’è poi l’intenzione di realizzare un polo 0-6 anni nel sedime della vecchia Collodi, con la costruzione della nuova scuola, anche per fare in modo che il plesso della Pennesi sia interamente utilizzabile per la primaria. Mi piacerebbe avviare questo percorso entro la fine del mio mandato».