PORTO SAN GIORGIO - I comitati tornano sulle tamerici, in vista dell’inizio dei lavori sul lungomare sud. Il comunicato è stato sottoscritto dalle seguenti associazioni: Italia Nostra Fermo, Legambiente Fermo, Comitato per la Mobilità Dolce, Comitato per la salvaguardia di viale Cavallotti e del verde di Porto San Giorgio, Fiab Costa Macerata Fermo, Società Operaia G. Garibaldi Porto San Giorgio, Gruppo Spontaneo Nelnostropiccolo. Tutte insieme danno appuntamento alla manifestazione del 26 novembre.
«Nell’imminenza dell’inizio dei lavori sul lungomare sud torniamo a denunciare l’insensata decisione di tagliare e spostare, condannandole a morte sicura, le tamerici storiche.
Stupisce ancora una volta l’ostinazione dell’Amministrazione, incurante del danno ambientale e urbanistico che infligge alla città, oltre che dello spreco di denaro pubblico. Le tamerici stanno bene dove sono, vanno protette non distrutte, a maggior ragione se per mettere pochi parcheggi al loro posto, inutili e pericolosi. Non accettiamo l’alibi che non c’è tempo: l’Amministrazione ha avuto tutto il tempo per fare un progetto alternativo decente e può ancora attuare una variante in corso d’opera. Con i 2300 circa che hanno già sottoscritto, invitiamo ancora a firmare la petizione. Domenica 26 Novembre, alle 10.30, è prevista una manifestazione pubblica».