Porto S.Giorgio, aumenti mensa scolastica
Chiesta la momentanea sospensione

Un momento dell'incontro tra genitori e sindaco
Un momento dell'incontro tra genitori e sindaco
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Mercoledì 23 Settembre 2015, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 11:56
PORTO SAN GIORGIO - ​I genitori hanno rappresentato il disagio nell'apprendere il cambiamento dei costi della mensa scolastica

C'era il sindaco Nicola Loira ad ascoltare e difendere un provvedimento preso con l'intenzione di andare incontro alle famiglie più disagiate.



Un incontro molto partecipato, quello che si è svolto ieri pomeriggio in Comune, chiesto da una delegazione di genitori dei bambini della scuola materna con l'obiettivo di protestare contro la decisione a sorpresa del Comune.



Il sindaco ha subito ammesso l'errore di comunicazione che c'è stato e si è messo in ascolto delle famiglie.

Queste ultime hanno chiesto in prima battuta al sindaco di ritirare il provvedimento, per concertarlo e magari applicarlo con degli opportuni ritocchi dal prossimo anno scolastico. In molti hanno sottolineato che l'aumento, per le famiglie con un Isee superiore a 25 mila euro è eccessivo, del 30%, e che comunque, parlando di scuole materne, tutti fuorché quelli con un Isee familiare inferiore a 7500 euro subiranno aumenti.



E' stato fatto notare al sindaco, affiancato nel corso della riunione dagli assessori Francesco Tota Gramegna e Renato Bisonni e dalla dirigente Fuselli, che la mancata comunicazione di una scelta comunque importante, che cambia i costi a carico delle famiglie, ha fatto sì che nessuno potesse ad esempio guardarsi intorno e valutare altre opzioni magari più convenienti, o comunque farsi l'idea del nuovo budget necessario per affrontare la novità.

Alcuni hanno posto l'accento sull'aggravio di spese che fa leva sempre sulla classe media.



Ci sono stati momenti più accesi, ma la discussione è stata proficua e costruttiva. I genitori hanno proposto, in ultima istanza, di sospendere l'applicazione del provvedimento fino a Natale così da partire con le nuove tariffe da gennaio 2016, al rientro in classe dopole vacanze. Un modo per consentire a tutti di fare l'Isee con calma, di guadagnare comunque alcuni mesi tornando alle vecchie tariffe e fare i conti fin d'ora con le nuove dai primi mesi del 2016.



Un modo altresì per il Comune di non rimangiarsi una scelta già compiuta, ma allo stesso tempo di rimediare alla gaffe della mancata comunicazione. Una mediazione, insomma, a cui il sindaco Loira e l'assessore Tota Gramegna, molto attenti alle istanze arrivate dalle famiglie presenti, non hanno chiuso la porta riservandosi di valutarla nei prossimi giorni. Sarà l’occasione per prendere in esame le proposte emerse e poi decidere il da farsi tenendo conto della protesta da parte dei genitori.
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