Lavori sul lungomare, summit con i balneari a Porto San Giorgio: «Area sgombra in 30 giorni»

Lavori sul lungomare, summit con i balneari a Porto San Giorgio: «Area sgombra in 30 giorni»
Lavori sul lungomare, summit con i balneari a Porto San Giorgio: «Area sgombra in 30 giorni»
di Serena Murri
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Venerdì 15 Settembre 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 08:46

PORTO SAN GIORGIO - Riqualificazione del lungomare, patti chiari con i balneari. Tempo 30 giorni per sgomberare la fascia del lungomare che sarà interessata dai lavori di riqualificazione che stanno per iniziare. Durante l’incontro di ieri pomeriggio, il sindaco Valerio Vesprini e il suo vice Lauro Salvatelli hanno sostanzialmente messo avanti le mani e chiesto ai balneari di essere collaborativi in vista dell’apertura del cantiere. Il tratto di lungomare interessato sarà quello dallo chalet Duilio alle Canossiane.

 
L’introduzione


L’incontro è stato introdotto dal primo cittadino: «Si è parlato dei lavori che coinvolgono i fondi del Pnrr e andranno spesi entro una determinata data, entro il 2026 dovranno essere utilizzati.

Siccome andremo a fare interventi sulle concessioni demaniali e private, abbiamo voluto un primo incontro per dire ai concessionari cosa devono fare. Andremo a togliere 5 metri di distanza e di conseguenza ci saranno dei concessionari che dovranno spostare dei pozzetti, a spese loro: per questo, ho chiesto loro la massima collaborazione. Qualche disagio sarà inevitabile. Per questo ho chiesto alla categoria la massima collaborazione. Ne va del futuro della città». All’incontro erano presenti 21 operatori balneari, compresa la titolare dell’edicola, struttura che rimarrà dove si trova: ma tutto ciò che ha intorno dovrà essere rimosso in vista dei lavori che dovranno essere terminati entro il 31 marzo 2026.


La strategia


Come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Salvatelli «abbiamo voluto fare un primo incontro per spiegare quali operazioni dovranno fare nei prossimi giorni. Come ha fatto sapere la ditta che se ne occuperà, tutto quello esistente sulla fascia di rispetto occupata di 3 metri. Noi abbiamo dato 30 giorni di tempo per liberare la linea. Il primo tratto, da Duilio allo Storione, avrà un marciapiede di 11 metri, dallo Storione verso nord ci saranno 8 metri. Quanto presente in questa fascia di rispetto dovrà essere rimosso. Siamo soddisfatti in quanto abbiamo avuto piena disponibilità da parte di tutti gli operatori. Quello che chiediamo è la massima collaborazione. Nei prossimi giorni, avremo un incontro con al ditta vincitrice dell’appalto (Ubaldi srl, ndr) per definire il cronoprogramma e la predisposizione del cantiere». Tutti gli operatori sono stati dotati di una piantina, ma è chiaro che strada facendo, i problemi non mancheranno. A partire dallo spostamento dei pozzetti e delle utenze.


I dubbi


Durante l’incontro sono emerse alcune criticità, come quella relativa alla raccolta dei rifiuti per la quale servirà una programmazione del servizio che preveda una nuova dislocazione dei cassonetti durante l’apertura del cantiere. Inoltre, la categoria ha chiesto di non chiudere del tutto la viabilità a ridosso del cantiere dal Caminetto a sud e che non venga interrotta la circolazione delle auto. I lavori subiranno lo stop durante il periodo estivo. Ginaluca Vecchi dell’Ataf ha fatto presente che il parcheggio del porto, dopo averlo sistemato e dotato delle reti ai confini, andrà tenuto aperto per tutto il tempo in cui il cantiere sarà aperto.

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