Porto San Giorgio, dragaggio fai-da-te
​Le vongolare affrontano l'emergenza

PORTO SAN GIORGIO - Mancava solo il dragaggio fai-da-te. Ora il porto sangiorgese può dire di averle ricordate tutte. Eppure è quanto successo ieri mattina con i vongolari ad attrezzarsi da soli pur di prendere il largo per andare a pescare. Le vongolare, infatti, nelle operazioni di uscita dal porto, si sono messe in fila indiana. Le più piccole in testa. E, tra eliche e motori, sono riuscite a smuovere la sabbia depositata sui fondali del canale di ingresso dello scalo marittimo, quanto è bastato per creare un solco che ha permesso il transito anche delle imbarcazioni con maggiore pescaggio.



Ma l'ipotesi incagliamento si fa sempre più pressante. "Non sappiamo fino a quando riusciremo, seppur con difficoltà, a transitare sul canale - il commento del presidente del Covopi, Gerardo Fragoletti - ieri siamo usciti. Ma se la situazione peggiorerà, saremo costretti ad andarcene. Aspettiamo di sapere quanto denaro verrà stanziato dalla Regione per il dragaggio".