Porto San Giorgio, cronoprogramma per il dragaggio. Obiettivo: lavori prima dell’estate

Porto San Giorgio, cronoprogramma per il dragaggio. Obiettivo: lavori prima dell’estate
Porto San Giorgio, cronoprogramma per il dragaggio. Obiettivo: lavori prima dell’estate
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Martedì 30 Gennaio 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 13:19

PORTO SAN GIORGIO Cronoprogramma per il dragaggio del porto. L'obiettivo è arrivare ai lavori prima dell'estate. In settimana ci sarà il programma dell'intervento da concordare con la Regione, grazie al finanziamento ottenuto dal comune rivierasco che per questa prima parte d'intervento spenderà 800mila euro, è questa la cifra che verrà investita per il dragaggio. Sarà un intervento significativo per la funzionalità dell'infrastruttura che grazie ai lavori, potrà raggiungere una navigabilità superiore ai 4 metri di profondità per tutta l'ampiezza.

Le analisi

A giorni, dovrebbero arrivare le analisi circa la caratterizzazione delle sabbie.

A breve, il Comune ha appuntamento in Regione per avviare la procedura del progetto esecutivo. Il progettista sta già lavorando ed ha già realizzato i calcoli inerenti a quanta sabbia vi sia da esportare. Ora ci sono i dettagli da mettere a punto e l'intero intervento da concordare con l'ente dorico. Dopo una prima riunione avvenuta la scorsa settimana per fare il punto sui lavori e stabilire le necessità dell'intervento, ora sta ai due enti definire quali saranno le fasi del dragaggio da affrontare. Vista la rilevanza della somma, l'amministrazione comunale intende focalizzarsi sul cronoprogramma. Ci sarà da vagliare quali saranno le aree per il posizionamento delle sabbie. «Siamo concentrati su quello che è un intervento mai avuto prima per Porto San Giorgio -ha dichiarato l'assessore con delega al demanio, Fabio Senzacqua- è il lavoro di dragaggio più grande mai realizzato in città, per andare ad utilizzare risorse economiche importanti nel miglior modo possibile in termini di profondità del fondale e di navigabilità delle acque». Il progettista incaricato si è già occupato dei calcoli per stabilire le quantità di sabbie da rimuovere, l'ente comunale è atteso nei prossimi giorni in Regione per un confronto sulle procedure da attuare, per far sì che il dragaggio venga effettuato nel più breve tempo possibile e almeno in parte prima della stagione estiva. «Dobbiamo discutere con la Regione dei tempi per le autorizzazioni. Il nostro obiettivo è poter garantire una buona navigazione in vista della prossima stagione estiva. L'essenziale è che nel 2024 venga effettuato l'intervento completo che è da rendicontare entro la fine dell'anno - ha ricordato Fabio Senzacqua - ora ci sono da capire bene le fasi. Di certo, non è un lavoro che si possa fare in piena estate. Per questo siamo partiti subito a gennaio, non appena le cifre sono state disponibili. Sarebbe bene che l'intervento venisse completato prima dell'estate, altrimenti dovrà essere suddiviso in due fasi. Cercheremo di capire le tempistiche e le aree dove è possibile ripascimento che un tempo veniva fatto a Marina Palmense mentre ora, l'intenzione dell'amministrazione è quella di utilizzare la sabbia per il ripascimento su quella parte della costa della città, 5 o 6 punti, dove l'erosione ha colpito di più negli ultimi anni». Un'altra decisione da prendere sarà quella relativa a quando farlo, servirà un ulteriore cronoprogramma per i ripascimenti, anch'essi da fare prima dell'estate.

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