Terremoto a Montelparo, verifiche concluse: si torna a scuola anche ad Amandola e Montefortino

Terremoto a Montelparo, verifiche concluse: si torna a scuola anche ad Amandola e Montefortino
Terremoto a Montelparo, verifiche concluse: si torna a scuola anche ad Amandola e Montefortino
di Francesco Massi
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Giovedì 16 Novembre 2023, 01:05 - Ultimo aggiornamento: 11:45

MONTELPARO - La scossa di terremoto di martedì ha creato paura tra popolazione ma per fortuna nessun problema alle strutture. La prima preoccupazione ha riguardato le scuole. Quindi tutti i Comuni si sono affrettati a controllare lo stato dei fabbricati che ospitano gli studenti di ogni ordine e grado. Nell’area montana solo due Comuni, Amandola e Montefortino, ieri hanno sospeso le lezioni per verifiche approfondite.

Negli altri Comuni sono rimaste aperte in quanto i tecnici hanno effettuato i sopralluoghi tra martedì sera e ieri mattina prima delle lezioni.

Dappertutto comunque non sono risultati problemi di alcun tipo agli edifici scolastici. Da ricordare infatti che questi ultimi, ovunque, erano stati messi in sicurezza con adeguati lavori, laddove necessari, nell’ambito della ricostruzione del dopo sisma del 2016.

La scelta

«Abbiamo deciso di chiudere le scuole – sottolinea il sindaco amandolese Adolfo Marinangeli - per avere il tempo di fare verifiche approfondite, considerando che la sicurezza non è mai troppa, specialmente dove passano molto tempo i nostri figli o nipoti. Inoltre all’inizio la magnitudo era data al 4.0 o anche oltre invece che al 3.9 come successivamente è stata corretta. E da 4.0 in su la legge impone la chiusura delle scuole. Comunque, dopo i particolareggiati sopralluoghi dei tecnici, è risultato che tutti gli edifici scolastici non hanno subito alcun problema. Inoltre, ricordo, che tutte le strutture che ospitano le sedi scolastiche sono adeguate all’antisismicità». Pure a Montefortino, ieri, gli studenti, anche per specifica richiesta della dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo Rita Di Persio, sono rimasti a casa, per dare modo di verificare lo stato della sede scolastica dell’obbligo. Nessuna conseguenza anche qui e questa mattina tutti di nuovo in aula. Insomma dopo la tragica esperienza sismica del 2016-17, nella zona montana gli amministratori sanno come muoversi e sono pronti a mettere in atto e garantire tutte le misure necessarie per la sicurezza.

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