Scende dal bus e trova la scuola chiusa a Montegranaro, bimbo di 8 anni torna a casa a piedi: protestano i genitori

Scende dal bus e trova la scuola chiusa a Montegranaro, bimbo di 8 anni torna a casa a piedi: protestano i genitori
Scende dal bus e trova la scuola chiusa a Montegranaro, bimbo di 8 anni torna a casa a piedi: protestano i genitori
di Domenico Ciarrocchi
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Venerdì 10 Novembre 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 16:29

MONTEGRANARO - Allarme per il caso di un bambino di 8 anni della primaria capoluogo accompagnato dal pulmino a scuola con l’edificio ancora chiuso: il piccolo è stato fatto scendere e il mezzo è ripartito. Vedendo la scuola non aperta, il bambino è tornato a casa a piedi: è quanto denuncia un gruppo di genitori in una lettera firmata che solleva molti timori per l’episodio.


La replica

«La dirigente scolastica ci ha risposto – proseguono i genitori – che in quel momento, essendo chiusa, la scuola non può essere responsabile dell’accaduto.

Dal Comune ci hanno invece riferito che la email inviata era scritta con toni troppo accesi, senza ricevere da parte dell’ente spiegazioni o le dovute scuse. Sono state inviate email anche dai rappresentanti di classe, considerando l’argomento dei trasporti già sollevato dallo scorso anno, senza però vedere concrete attenzioni e miglioramenti». Un episodio a quanto pare non isolato: gli stessi genitori parlano anche di «un altro minore dimenticato a bordo. Aveva saltato la dovuta fermata, perché si era addormentato dentro l’autobus». I genitori sono allarmati e chiedono rassicurazioni sul caso. «È inammissibile che i bambini vengano lasciati senza custodia quando scendono dal pulmino fino all’ingresso scolastico. Come il Comune ha ritenuto opportuno ripetere più volte, gli ambienti in cui si trova la scuola sono ad uso pubblico. Chiunque, quindi, potrebbe con l’inganno far allontanare i bambini, o come accaduto nel caso riportato, i minori potrebbero allontanarsi o farsi male senza che nessuno se ne accorga».

L’appello

Insomma: la paura che simili episodi possano ripetersi è concreta: «Chiediamo - concludono - un’assistenza adeguata immediata, in accordo con la scuola. Le famiglie non sono più disposte a subire queste negligenze». 

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