Palio dei Comuni a Montegiorgio, in pista Amatrice e Arquata: omaggio ai paesi feriti dal terremoto

Palio dei Comuni a Montegiorgio, in pista Amatrice e Arquata
Palio dei Comuni a Montegiorgio, in pista Amatrice e Arquata
di Domenico Ciarrocchi
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:58
MONTEGIORGIO - Già si pensa al Palio dei Comuni. Appassionati di ippica e amanti dei campanili si preparano per l’appuntamento del 12 novembre all’ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio. Quest’anno in pista 24 Comuni: sono Amatrice, Ancona, Arquata, Ascoli, Belmonte, Camerino, Campofilone, Civitanova, Fermo, Francavilla d’Ete, Gualdo Tadino, Jesi, Lanciano, Macerata, Montappone, Monte Urano, Montefalcone, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano e Sant’Elpidio a Mare. La sfida, giunta alla sua XXXV edizione, è molto più di una semplice corsa al trotto, ma la celebrazione delle radici storiche del territorio. Con la partecipazione di Comuni quali Amatrice e Arquata la sfida assume un significato ancora più speciale, visto che si tratta dei due Comuni più colpiti dal sisma del 2016. 


I premi


La gara offre un montepremi significativo e vede la partecipazione di cavalli di alto livello. La storia del Palio dei Comuni è costellata di momenti indimenticabili, ma un punto di svolta si ebbe nel 1993, quando alla competizione si unirono campioni svedesi dell’epoca, tra cui la leggendaria Park Avenue Katy.

Da quel momento, la gara acquisì una valenza internazionale che ha consolidato la sua reputazione nel tempo. La preparazione inizia molto tempo prima della sfida: i Comitati dei Comuni si riuniscono per discutere quale cavallo avrà l’onore di rappresentarli e pianificano le modalità di partecipazione. L’ippodromo offre poi eventi gratuiti per il pubblico, avvicinando così le persone al mondo dell’ippica. Il sorteggio delle batterie, che determina l’ordine di partenza delle gare, aggiunge un elemento di incertezza, rendendo ogni Palio unico nel suo genere. Questo sistema garantisce che ogni Comune abbia una reale opportunità di trionfare. Lo scorso anno la vittoria andò al Comune umbro di Gualdo Tadino con il successo in finale di Bengurion Jet. Si trattò del secondo centro consecutivo: «Siamo entrati in punta di piedi in questa gara ma alla fine siamo riusciti a fare la differenza», commentò orgoglioso il sindaco Massimiliano Presciutti.

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