Nuovo ospedale a Fermo, ora i lavori al pronto soccorso. Ma cresce il pressing per avere nuovi fondi

Nuovo ospedale a Fermo, ora i lavori al pronto soccorso. Ma cresce il pressing per avere nuovi fondi
Nuovo ospedale a Fermo, ora i lavori al pronto soccorso. Ma cresce il pressing per avere nuovi fondi
di Chiara Morini
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Sabato 30 Settembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:46

FERMO - Passi avanti per il nuovo ospedale di Campiglione, i lavori procedono e, dopo l’approvazione in via definitiva della variante, nel consiglio comunale di mercoledì scorso di cui abbiamo riferito in questi giorni, andrà avanti anche lo sviluppo delle zone circostanti. «Dalle notizie che ho per il nuovo ospedale – spiega il sindaco Paolo Calcinaro – l’opera edile sta andando bene, due corpi sono finiti, e le gru stanno diminuendo. Parliamo dei corpi che saranno dedicati a degenza, e agli ambienti ambulatoriali. Stanno ultimando il blocco che ospiterà il reparto più tecnologico, dove andranno le terapie intensive, dove c’è il pronto soccorso, il blocco più a nord est».

 
Il particolare


Non solo questo perché Calcinaro aggiunge che a breve sarà rilasciato «il permesso per costruire per la variante dell’opera che riguarderà la novità della palazzina Covid.

Sarà autonoma e in assenza di momenti di pandemia potrà essere utilizzata per implementare i servizi ospedalieri ma se arriva, invece, un tempo di pandemia, servirà a isolare rispetto al resto della struttura. Avrà un accesso di pronto soccorso, degenze e terapie intensive, collegabili con le altre».

Il dubbio per Calcinaro resta, invece, «sul finanziamento per le tecnologie, gli arredi che servono e che non si possono coprire con quello che già si ha. Sono tanti soldi, ma non ho notizia né di inizio acquisto né di stanziamenti. Secondo me, anche in attesa di definire le necessità, servirebbe allocare le prime somme e procedere magari anche ad acquisti diretti con Consip, bisogna fare presto anche perché la ditta conta di finire la parte strutturale entro il 2024».

Ad Ancona il governo regionale è al lavoro per questo, come spiega il consigliere regionale Marco Marinangeli. «Troveremo le risorse – dice – serviranno complessivamente dai 20 ai 30 milioni di euro per entrambi gli ospedali, quello di Fermo e quello di Amandola. Un ospedale nuovo deve esserlo nel contenitore e nel contenuto. In questo senso c’è l’impegno di tutti, dal presidente Acquaroli, l’assessore Saltamartini, la Giunta e noi consiglieri del territorio. Stiamo lavorando in questa direzione, per garantire le migliori attrezzature per la nuova struttura e anche per i collegamenti al nuovo nosocomio».


Marinangeli, nel sottolineare come Campiglione sia baricentrico, dice anche che «per collegamenti intendo sia quelli dall’interno all’ospedale che dalla costa. Già è partita la rotatoria di Lido San Tommaso, già c’erano 4,5 milioni stanziati dalla passata amministrazione e noi cercheremo di trovarne altrettanti, per completare tutta la Lungotenna a 10,50 metri. Abbiamo anche stanziato una somma per il ponte dal casello di Porto Sant’Elpidio alla Lungotenna». Nel mentre si pensa al futuro di Campiglione, che inevitabilmente ruoterà attorno al nuovo ospedale e che è stato disegnato dall’amministrazione Calcinaro. L’approvazione definitiva in consiglio comunale va in questa direzione. Zero consumo di suolo, ma variazione delle previsioni attuali: gli spazi edificabili restano quelli, ma le destinazioni cambiano. Ci saranno più spazi per uffici, studi medici e professionali, attività commerciali di vicinato o strutturate, attività produttive non precluse, e per ogni investimento spazi pubblici come verde e parcheggi. Abitazioni per chi vorrà lavorare nella zona, più trasporti col resto della città e la nuova viabilità, con il raddoppio della Lungotenna e il miglioramento della viabilità esistente.

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