PEDASO - Succede anche questo. Scovata un’altra truffa da parte dei carabinieri ma stavolta non è il solito raggiro online. I militari della stazione, dopo una denuncia presentata da un residente, hanno concluso l’indagine che ha portato al deferimento di una giovane donna di 30 anni per sostituzione di persona.
I particolari
Le indagini, anche grazie agli accertamenti presso un gestore di fornitura di energia elettrica, hanno dimostrato che la donna, con l’appoggio di altre persone, aveva effettuato una voltura del contratto di fornitura elettrica con un’azienda presso un’altra abitazione ma senza alcuna autorizzazione, utilizzando anche i dati personali della vittima.
Le indagini
Le indagini rappresentano anche lo spunto ai carabinieri per rilanciare l’appello a segnalare eventuali illeciti al numero di emergenza 112 o presso le sedi dei comandi sul territorio, partecipando così alla sicurezza. In questi casi è importante tenere a mente alcuni consigli: occorre sempre diffidare da acquisti molto convenienti e facili guadagni visto che spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non si è certi della provenienza; non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.
Il caso di Pedaso apre però un altro fronte da tenere d’occhio anche perché legato all’utilizzo dei dati sensibili e alla possibilità di usare identità diverse dalla propria, finendo per spillare soldi alla vittima di turno. Attenzione che va ribadita anche in vista dei nuovi contratti per la fornitura di energia.
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