Nuovo polo scolastico, Campiglione di Fermo cresce e pensa alle famiglie. Al via i lavori per l'asilo nido

Nuovo polo scolastico, Campiglione di Fermo cresce e pensa alle famiglie
Nuovo polo scolastico, Campiglione di Fermo cresce e pensa alle famiglie
di Chiara Morini
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Martedì 20 Febbraio 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 15:27
FERMO - Prende sempre più forma la Campiglione del futuro, che da pochi giorni ha visto iniziare i lavori di costruzione per il nuovo asilo nido comunale, finanziato con fondi Pnrr. Un’altra struttura che contribuirà allo sviluppo del quartiere, destinato a crescere con il vicino ospedale in corso di realizzazione e con l’altrettanto vicina ex conceria Sacomar, pure oggetto di progettualità di riqualificazione, finanziate con il programma Pinqua, confluito poi nel Pnrr. 


L’importo


L’asilo nido, innanzitutto, che sarà realizzato dalla ditta Subissati, finanziato, si diceva, con fondi Pnrr arrivati a Fermo per un importo complessivo, riconosciuto dal ministero, pari a 1.240.000 euro, a cui si sono aggiunti fondi comunali. Un’opera importante che, quando sarà funzionante, insieme al vicino asilo e alle vicine scuole elementari, andrà a costituire un polo formativo che coprirà la domanda per bimbi da 0 a 10 anni. Saranno 400 metri quadri, che si svilupperanno su un solo livello e costituiranno un edificio innovativo ed ecosostenibile, con annesse aree gioco esterne. «Un’opera – commenta il sindaco Paolo Calcinaro – che parla di futuro. La comunità fermana tutta avrà un secondo asilo nido comunale, fatto importante che viene incontro alle esigenze delle giovani coppie e che dà a quelle che già abitano a Fermo servizi maggiori e chi lavora a Fermo può contare su un supporto importante». I lavori sono stati assegnati a seguito di gara di appalto integrato che comprendeva la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori. «Con questo nuovo asilo – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Ingrid Luciani – diamo nuovamente dimostrazione della cura che abbiamo per l’edilizia scolastica». Tra le manutenzioni e i lavori sugli edifici scolastici, spiccano gli interventi sulla scuola di Molini.

Tornando però a Campiglione, aggiunge Luciani, «con il nuovo nido vedrà la luce un vero e proprio polo educativo scolastico che viene realizzato sulla base di una progettualità predisposta dall’ufficio tecnico comunale che poi ha permesso di farci partecipare all’avviso pubblico del Ministero e quindi ottenere finanziamenti Pnrr». Centrale soprattutto in un quartiere sul cui sviluppo l’amministrazione comunale ha sempre sottolineato di voler puntare, anche in vista dell’ospedale in corso di realizzazione attorno al quale si prevede uno sviluppo socio economico importante. Del resto è stata approvata la variante urbanistica che cambia destinazione d’uso alle aree progetto.


L’iter


All’approvazione si è arrivati dopo lunghi periodi di confronto, iniziati con un tavolo il tavolo per la ridefinizione urbanistica di Campiglione, presieduto dal consigliere comunale Sara Pistolesi. «L’opera – commenta Pistolesi – costituisce un’altra testimonianza della volontà dell’amministrazione comunale di realizzare servizi a beneficio dell’intera città. Il polo educativo che sorgerà servirà anche a soddisfare l’ampliamento del bacino di utenza in considerazione del nuovo ospedale e delle nuove realtà che stanno nascendo o si stanno ampliando a Campiglione e Molini». Si ricordano anche i lavori di riqualificazione dell’ex conceria, dove sorgeranno, oltre a unità di housing sociale, tra gli altri, anche un centro di formazione, un teatro, un polo culturale. Ma tornando al nuovo nido, il consigliere Paola Goggia, nel sottolineare il ruolo che già svolge la scuola a Campiglione, ribadisce che «la realizzazione del nuovo asilo nido è molto attesa e rappresenterà un servizio molto importante per la città e il territorio che va incontro alle famiglie. Importante per le politiche educative e scolastiche». 

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