Fermo, protesta durante il congresso di Fratelli d'Italia e insulti alla premier Gorgia Meloni: scattano quattro denunce

Fermo, protesta durante il congresso di FdI e insulti alla premier Gorgia Meloni: scattano quattro denunce
Fermo, protesta durante il congresso di FdI e insulti alla premier Gorgia Meloni: scattano quattro denunce
di Domenico Ciarrocchi
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 08:51

FERMO - Alla fine hanno un volto e un nome i quattro protagonisti dell’accesa contestazione al di fuori dell’hotel Astoria: era avvenuta domenica 3 dicembre quando era in corso il congresso provinciale di Fratelli d’Italia che aveva confermato alla guida del partito il vicesindaco di Porto Sant’Elpidio Andrea Balestrieri. Un gruppetto di persone aveva iniziato a intonare cori contro le politiche del governo e, in particolare, quattro uomini, provenienti da piazza del Popolo e diretti verso l’hotel che si affaccia sulla Strada Nuova, avevano anche insultato la premier Giorgia Meloni e i partecipanti al congresso.

La ricostruzione

Non avevano comunque tentato di entrare all’interno dell’hotel dove (erano circa le 8 di sera) si stava concludendo il lungo scrutinio per la scelta del segretario provinciale.

Ma la protesta si era tenuta proprio sul marciapiede di fronte all’Astoria con una «chiara presa di posizione - come rimarca ora la Questura guidata da Luigi Di Clemente - di una precisa ideologia politica». L’episodio era stata gestito dagli agenti della Digos e ora, conclusi gli accertamenti, sono state denunciate quattro persone per oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario secondo quanto prevede l’articolo 342 del codice penale. Il baccano era stato udito anche all’interno della sala e c’era stato un primo intervento delle forze dell’ordine già sul posto. Le successive testimonianze hanno poi reso possibile identificare tutte e quattro le persone che avevano inscenato la protesta con cori anche contro la presidente del Consiglio. Il congresso era iniziato la mattina alle 10 ed era proseguito fino al tardo pomeriggio per garantire la possibilità di verificare tutti i voti, anche se c’era la candidatura unica di Balestrieri. I tesserati erano giunti da tutta la provincia, numerosi anche dalla zona dei Sibillini. Un appuntamento sentito a livello politico anche perché il prossimo anno ci sarà il nuovo appuntamento con le urne sia per le Europee che, per quanto riguarda il Fermano, per i nuovi sindaci in 22 Comuni su 40. Il gruppo di contestatori aveva stazionato davanti all'albergo e c’era stato anche un piccolo parapiglia. Durante i lavori erano stati ricordati gli esordi di pochi anni fa: «Eravamo un gruppo di amici - come era stato rimarcato dal consigliere regionale Andrea Putzu - con una percentuale intorno all'1,9%».

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