FERMO - È ufficialmente partito il conto alla rovescia per la Cavalcata dell’Assunta che, dopo gli eventi di questa settimana, entra nel vivo. Alla grande festa del 15 agosto, in cui si omaggerà l’Assunta e ci sarà la corsa al Palio, mancano nove giorni e per prepararsi a dovere, i prossimi saranno i giorni più impegnativi. Per le contrade se si vuole, ma anche per cittadini, turisti o semplici curiosi che abbiano voglia di partecipare.
«Domani sera (oggi per chi legge) – commenta uno dei due vice presidenti, Roberto Montelpare – partono le Hostarie, ci sarà la possibilità di stare insieme e gustare tipicità locali».
La storia
In assoluto il più importante è la corsa al Palio, che non s’è sempre chiamata “Palio dell’Assunta”. «All’epoca – aggiunge Monteriù – era conosciuto come Palio del Velluto, o Palio dello scarlatto, per il colore del drappo. Dal 18esimo secolo s’è chiamato “corso dei bàrberi”, e dal 19esimo “carriera dei cavalli o dei fantini”. Il professor Lucio Tomei ha fatto delle ricerche su documenti storici e ha trovato l’esistenza di tre giochi: corsa al palio, corso dell’anello, gioco del toro». Per la corsa al palio quest’anno c’è una novità: la biglietteria online. I tagliandi per assistere potranno essere acquistati anche sul circuito Vivaticket. Due i settori A, partenza, con biglietto unico a 20 euro, il B, che si riferisce al percorso restante e arrivo, il cui biglietto è 12 euro intero e 6 ridotto per bimbi da 6 a 11 anni, over 65, accompagnatori per disabili. Gratuiti anche i disabili e i bambini sotto i 6 anni. Attendendo di conoscere chi sarà a conquistare il Palio 2023.