FERMO Bene il reclutamento dei nuovi camici bianchi dell’Ast, ma la sanità non si regge solo sui medici. Lo rimarca Giuseppe Donati della Cisl Fp, il quale ricorda che «ogni medico nuovo assunto, necessita di professionisti sanitari che lo supportino. È da scongiurare la pessima abitudine, che non sembra voler cambiare neppure con la direzione di Roberto Grinta, di attivare nuovi reparti senza assumere il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari. Si prospetta invece questa prassi pure per la “intempestiva” apertura (visto che non c’è personale assunto per questa finalità) del reparto di Gastroenterologia. L’anno scorso era toccato a Emodimamica, e in prospettiva c'è anche l'avvio della Radiologia interventistica che potrebbe avvenire con lo stesso sistema».
L’esempio
Donati fa l’esempio di Ortopedia, «che potrebbe perdere, secondo la proposta al vaglio del tavolo sindacale - ricorda - alcuni posti letto e almeno due infermieri.
Una situazione difficile, solo parzialmente alleviata da infermieri a tempo determinato presenti in organico ma in scadenza tra pochi mesi. La situazione degli Oss è sostanzialmente critica come quella degli infermieri. Sono circa 1.650 i turni da coprire per assenze varie, che gravano sui colleghi presenti». Per questi motivi la Cisl Fp va in pressing anche per ripensare i tempi per l’apertura di nuovi reparti e servizi in attesa di reperire nuovo personale infermieristico e Oss, senza “rastrellare” il personale da altri reparti già in difficoltà».