Dimissioni Storti, i medici ospedalieri: «L’Ast ha dossier importanti aperti, per il nuovo dg non si perda tempo»

Dimissioni Storti, i medici ospedalieri: «L’Ast ha dossier importanti aperti, per il nuovo dg non si perda tempo»
Dimissioni Storti, i medici ospedalieri: «L’Ast ha dossier importanti aperti, per il nuovo dg non si perda tempo»
di Thomas Delbianco
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Lunedì 15 Aprile 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:10

PESARO Anche i medici ospedalieri scendono in campo dopo la notizia dell’addio del dg dell’Ast 1 Nadia Storti prossima a lasciare la guida dell’Azienda sanitaria, lanciando un appello alla Regione Marche perchè non perda tempo designando quanto prima il nuovo vertice. L’Anaao Assomed Marche, acronimo che significa Associazione nazionale aiuti e assistenti ospedalieri, rimarca la necessità che non vi sia un vuoto di potere: «Abbiamo appreso del pensionamento della dottoressa Storti e che siamo quindi prossimi ad un nuovo cambio di governance all’interno dell’Ast Pesaro Urbino».

Che cosa succede

Secondo Daniele Fumelli, segretario regionale e Alfredo Rossini segretario aziendale Ast Pesaro Urbino «viviamo una fase cruciale per il presente e il futuro della sanità pubblica nella provincia di Pesaro e con dossier aperti di tale importanza per i pazienti e per il personale che necessitano della massima operatività ed autorevolezza».

La riforma sanitaria è solo alle battute iniziali: dopo l’incorporazione dell’Azienda ospedaliera Marche Nord nell’Azienda sanitaria territoriale (dalle ceneri dell’Area Vasta) deve partire l’atto aziendale che ancora manca per mettere in pratica gli obiettivi e le priorità, in più in autunno partirà il cantiere del nuovo ospedale di Muraglia con servizi e strutture da trasferire sul territorio.

L’auspicio

«Per questo – insistono – auspichiamo una pronta designazione del nuovo direttore dell’azienda al quale, fin d’ora diamo la piena disponibilità alla collaborazione auspicando un confronto puntuale e continuo perché la voce dei medici e dirigenti sanitari venga ascoltata prima che le fondamentali decisioni in termini di programmazione e gestione dell’attività vengano assunte nell’interesse dei pazienti e della qualità del servizio erogato». «Alla dottoressa Storti – concludono Fumelli e Rossini – riconosciamo una grande professionalità, competenza e l’impegno a dare centralità alle necessità dell’utenza».

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