Nasce a Fano il Festival musicale Sopravento dedicato alla marineria: lo dirigono Colapesce e Dimartino

Nasce a Fano il Festival Sopravento dedicato alla marineria: lo dirigono Colapesce e Dimartino. Nella foto i partecipanti alla presentazione della prima edizione del festival
Nasce a Fano il Festival Sopravento dedicato alla marineria: lo dirigono Colapesce e Dimartino. Nella foto i partecipanti alla presentazione della prima edizione del festival
di Massimo Foghetti
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Lunedì 29 Aprile 2024, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 12:51

FANO Il porto, la marineria, la tradizione della pesca acquistano, accanto al tradizionale rilievo che hanno sempre assunto nell’ambito della economia fanese, un valore sempre più importante dal punto di vista turistico.

Ora questo ambiente si arricchisce di un’iniziativa musicale che ne esalterà le bellezze: nasce infatti “Sopravento” il festival musicale del Comune di Fano dedicato alla marineria organizzato da Mattia Priori e Serena Pierfranceschi dell’associazione Rebel House.

Il promotore Priori

L’iniziativa è stata presentata dallo stesso Priori e dal dirigente dell’assessorato alla cultura Ignazio Pucci, alla presenza delle assessore Cora Fattori e Sara Cucchiarini. La direzione artistica è stata affidata a Colapesce e Dimartino, il duo musicale siciliano che ha partecipato con successo più volte al festival di Sanremo, con un preciso aggancio, se non altro augurale, al festival “Il violino e la selce” che il Comune di Fano affidò a suo tempo al siciliano Franco Battiato.

Questa volta però il riferimento alla marineria è condizionante. Lo evidenzia anche il titolo “Sopravento” che indirizzando la rotta nella navigazione a vela porta la barca dove soffia il vento. Nel caso specifico si allude a tutto quello che accadrà in tre giorni di musica, il 24, 25 e 26 maggio in diversi luoghi marinari e culturali di Fano. Luogo centrale sarà la chiesa di San Francesco. Qui avranno luogo 3 concerti.

L'inaugurazione il 24 maggio

Ad inaugurare la prima serata il 24 maggio saranno 2 artisti marchigiani: Maria Antonietta (Letizia Cesarini) e Colombre (Giovanni Imparato).

Maria Antonietta è di Pesaro, ha prodotto il suo primo disco “Marie Antoinette wants to suck your young blood” nel 2010, per poi raggiungere un successo nazionale nel 2012 con il progetto shoegaze “Young Wrists”. È laureata in storia dell’arte e ha dedicato una serie di reading alla creatività femminile. Colombre ha esordito nel 2017 con l’album “Pulviscolo” avviando una carriera di successo con un tour di più di 90 concerti aprendo le esibizioni di De Gregori e Luci della Centrale Elettrica.

Il 25 maggio sarà la volta di Any Other, nome d’arte di Adele Altro di Verona, cantautrice e polistrumentista, e di Nicolò Carnesi, funambolico creatore di brani di blues elettronico e di brani lirici. La serata conclusiva del 26 maggio vedrà la partecipazione in concerto di Filippo Graziani, con una incursione musicale degli stessi Colapesce e Dimartino, un momento in cui Filippo ricorderà il padre Ivan Graziani e la sua canzone “I Marinai” rieditata proprio quest’anno dai due direttori artistici. 

I luoghi da valorizzare

Quindi saranno gli angoli del porto, i luoghi frequentati dalla marineria ad ospitare eventi musicali, luoghi valorizzati dall’associazione Il Ridosso che ne preserva gli aspetti identitari. Recentemente gli studenti dei Licei Nolfi e Torelli hanno interpretato episodi del romanzo Maria Risorta nella darsena Borghese e il coro polifonico Malatestiano ha rievocato le atmosfere dell’opera dello scrittore fanese Giulio Grimaldi cantando sulla banchina del porto.

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