Amandola, i tartufi un diamante per la rinascita dei Sibillini. Ad Amandola la kermesse più amata dell'autunno

Amandola, i tartufi un diamante per la rinascita dei Sibillini. Ad Amandola la kermesse più amata dell'autunno
Amandola, i tartufi un diamante per la rinascita dei Sibillini. Ad Amandola la kermesse più amata dell'autunno
di Francesco Massi
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Venerdì 4 Novembre 2022, 03:00

AMANDOLA - Una scommessa partita un quarto di secolo fa e non solo vinta, ma sempre più consolidata. Diamanti a Tavola è una delle manifestazioni più attrattive e ben organizzate a livello regionale e nazionale, dedicata al tartufo, a quello della zona dei Sibillini, considerato di ottima qualità da chef e gourmet. Da oggi a domenica 13 sarà protagonista il sovrano assoluto in cucina, il bianco pregiato. «Abbiamo superato momenti difficili - dice il sindaco Adolfo Marinangeli – ma in questa edizione siamo tornati pienamente nel centro storico, riaprendo ex cantine dei palazzi e snodando il percorso e le postazioni in tutta via Indipendenza, che diventa Via del Gusto, oltre a piazza Risorgimento».

Le ricette

Tartufo da gustare in tutte le varianti in cucina.

A cominciare dal Palatuber dove regnerà la creatività ai fornelli alternando vari chef anche stellati, ogni volta uno diverso. Poi 3 punti gestiti dalle associazioni Gramigna, Pro Loco, Cucuma e Vespa Club. Ma saranno 13 i punti dove si potranno assaggiare anche altre specialità locali. Oltre una quindicina le associazioni coinvolte. Poi il mercato del tartufo presso la Collegiata, presente il bianco pregiato e lo scorzone estivo. Dal cavatore al consumatore. Senza intermediazioni. Come sempre. «Stagione con scarsa quantità ma con ottima qualità – rimarca l’assessore Peppe Pochini – a causa della siccità. Il bianco non è coltivabile, quindi occorre pensare incentivi affinché i proprietari dei terreni e boschi possano tenerli puliti e quindi favorire la nascita». Comunque c’è un record: un cavatore amandolese ne ha trovato uno di oltre 300 grammi. Di quella pezzatura si è arrivati ad un prezzo di 5.500 euro al kg. Per il resto i prezzi del bianco sono più alti in genere (intorno ai 3000 euro al kg) per la scarsità, ma per un piatto di tagliatelle bastano pochi grammi. Poi c’è lo scorzone sempre molto appetibile e più economico. Si potranno acquistare anche altri prodotti. Ma Diamanti a Tavola sarà anche cultura, tradizione, spettacoli, paesaggio, ambiente, bellezze storico-architettoniche. A partire dall’apertura, il 12, del museo delle Pergamene, un patrimonio inestimabile. Sarà presentata anche la guida ai musei di Amandola. Tra gli eventi artisti di strada, mostra micologica a cura dell’Atam, trenino panoramico, l’incontro “Tartufo e Filosofia”, organizzato da “La Terra che cura”. Poi i convegni: sul miglioramento delle tartufaie naturali e sullo sviluppo delle aree interne. Quindi escursioni guidate alla ricerca del tartufo sul campo, il trekking urbano. «Sarebbe opportuno - dice Marinangeli – riprendere e sviluppare l’associazione delle 5-6 Città del Tartufo delle Marche creata nel 2020. Comunque noi abbiamo trovato le risorse per la manifestazione nel nostro bilancio e in alcuni bandi del Pnrr e sui Borghi, che prevedono anche la creazione di un Museo del Tartufo che realizzeremo il prossimo anno».

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