Manca il medico di turno, pressing su Ast e Regione. Allerta ad Amandola, l’emergenza tamponata solo nelle ore notturne

Manca il medico di turno, pressing su Ast e Regione. Allerta ad Amandola, l’emergenza tamponata solo nelle ore notturne
Manca il medico di turno, pressing su Ast e Regione. Allerta ad Amandola, l’emergenza tamponata solo nelle ore notturne
di Francesco Massi
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Martedì 2 Aprile 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 07:09

AMANDOLA Arrivano i giorni di festa e la zona montana è invasa dai turisti. Ma il punto di primo intervento territoriale rimane senza medico durante il giorno. È quanto accaduto ad Amandola nei giorni di Pasqua e Pasquetta. La situazione, già segnalata anticipatamente ai piani alti dell’Ast 4 e della stessa Regione all’assessore Filippo Saltamartini, è stata poi tamponata con l’arrivo della guardia medica, ma solo per la notte. Il servizio è stato presenziato da una sola infermiera senza medico. Alcune persone si sono presentate con vari sintomi ma sono state rinviate ai pronto soccorso di Fermo o Ascoli.

La prassi

In teoria quando manca il medico, nei giorni festivi e durante le relative notti, dovrebbe essere coperto da quello della Potes 118 di stanza ad Amandola.

Ma se questo è fuori con l’ambulanza per qualche incidente o malori improvvisi (e sono diversi in montagna nei giorni di festa), non può essere disponibile. In alternativa ci sarebbe il medico della Medicina di continuità assistenziale (guardia medica).

In pratica però questo non sempre è presente in quanto deve coprire, a giorni alterni, le sedi di Santa Vittoria in Matenano, Montegiorgio e Amandola. E poi anche questo potrebbe essere chiamato per visite domiciliari che impegnano diverso tempo anche di trasferimento, proprio magari quando al Ppit si presentano altri pazienti con problemi urgenti. Un intreccio con qualche indubbio disagio che si era già verificato a Capodanno ed Epifania. Ed ora si teme per le prossime feste e per l’estate visto che il periodo, da ora fino all’autunno, vede, in genere, i giorni festivi sempre con molte presenze nella zona montana.

Il calendario

Già sembra che il calendario di aprile preveda altri vuoti festivi e lancia l’allarme l’ex sindaco di Amandola Riccardo Treggiari, sempre attento ai servizi sanitari montani. «Siamo alle solite. Manca il medico di turno, proprio a Pasqua e Pasquetta. In sostanza – rimarca – nella zona montana siamo stanchi di dover rischiare la pelle per questi imprevisti organizzativi. Non è un buon segnale per quando aprirà il nuovo ospedale dei Sibillini. Noi pretendiamo di vivere, non ci servono le "scatole" vuote, ma presidi sanitari dotati di personale medico adeguato. È necessario ripristinare una continuità assistenziale sanitaria, come avevamo prima del terremoto».

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