Grottazzolina, si chiude in auto con le forbici puntate alla gola e chiama il 112: «Voglio uccidermi». Una donna salvata dai carabinieri

Grottazzolina, si chiude in auto con le forbici puntate alla gola e chiama il 112: «Voglio uccidermi». Una donna salvata dai carabinieri
Grottazzolina, si chiude in auto con le forbici puntate alla gola e chiama il 112: «Voglio uccidermi». Una donna salvata dai carabinieri
di Pierpaolo Pierleoni
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Lunedì 29 Aprile 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 12:48

GROTTAZZOLINA Tragedia sventata a Grottazzolina dove una donna ha minacciato di suicidarsi ed è stata salvata dai carabinieri del Radiomobile di Fermo. L’allarme nei giorni scorsi, intorno alle ore 19, quando è arrivata una chiamata al numero unico delle emergenze. A chiamare era stata proprio lei, la donna, 60 anni, residente in provincia, annunciando che voleva togliersi la vita. All’altro capo del telefono, l’operatore ha cercato di tranquillizzarla ed è riuscito per fortuna a farsi dire dove si trovava. Al momento della telefonata era al volante di un’auto lungo Strada Pescià, in territorio di Grottazzolina. Una volta localizzata la zona, è corsa sul posto una pattuglia del Radiomobile che, in breve, ha anche l’individuato la vettura dove si trovava la donna.

I particolari

I militari hanno quindi cercato di fermarla ma l’aspirante suicida, dopo aver accostato di lato, una volta che i carabinieri sono scesi ha cercato di ripartire a tutta velocità.

Ma, per fortuna, la manovra non le è riuscita e gli operatori delle forze dell’ordine alla fine hanno bloccato la vettura e si sono avvicinati di nuovo al mezzo. In quel momento la donna al volante, ferma di lato, ha impugnato un paio di forbici puntandoselo prima alla gola e poi ai polsi. I carabinieri, senza fare mosse brusche, hanno quindi cercato, invano, di aprire lo sportello e poi iniziato una lunga opera di persuasione parlandole dall’altro lato del finestrino.

 Sono stati momenti di tensione, fino a quando la donna si è decisa a farsi aiutare e ha sbloccato le portiere. A quel punto i carabinieri sono penetrati nell’abitacolo e la hanno tolto di mano le forbici. La donna, in evidente stato di agitazione, prima ha rifiutato il soccorso dei sanitari del 118, che erano a loro volta arrivati dopo la chiamata dei carabinieri, e ha anche accusato un lieve malore. Ma, a mano a mano, la situazione si è risolta. Lei ha deciso di farsi prendere in cura dai sanitari e quindi è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo per ulteriori accertamenti e anche per capire quale fosse il motivo del suo desiderio di togliersi la vita. Decisivo l’intervento tempestivo del Radiomobile.

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