AMANDOLA - Stanno vivendo sicuramente un trauma che segnerà profondamente le loro vite. Ma ad Amandola stanno trovando un clima di profondo calore umano e di aiuto, per farli sentire più possibile come a casa. Sono i 13 profughi ucraini scappati dalla guerra, che sono attualmente ospitati in varie collocazioni.
Tra loro anche bambini e ragazzi.
La bimba fa lavori con la pasta di sale e gioca con gli altri. Un’altra ragazza si è iscritta al secondo anno dell’Istituto Tecnico Economico. Attualmente gli ucraini presenti ad Amandola risiedono in vari contesti: un’intera famiglia di 6 persone e altre 2, madre e figlia, abitano nei moduli per i terremotati. Tre sono ospitati in una famiglia in frazione Casa Tasso e altri 2 in un’altra famiglia a Marnacchia. Per il mantenimento sono aiutati da Comune, Caritas, Pro Loco, e grazie alle donazioni dei cittadini.