Spinetoli, Gruppo genitori: «Il parco pubblico lasciato nell’incuria. Presenteremo un progetto di recupero»

Gruppo genitori: «Il parco pubblico lasciato nell’incuria. Presenteremo un progetto di recupero»
Gruppo genitori: «Il parco pubblico lasciato nell’incuria. Presenteremo un progetto di recupero»
di Martina Oddi
3 Minuti di Lettura
Domenica 7 Gennaio 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:51

SPINETOLI «Il paese è senza luoghi di aggregazione per i giovani: così, senza spazi adibiti alla socializzazione dei più piccoli, non si forma la coscienza civica dei futuri cittadini. E si spiega perché Spinetoli è lasciato all’abbandono e alla sporcizia dagli abitanti che, assistendo all’indolenza della pubblica amministrazione, lasciano quello che potrebbe essere un piccolo gioiello nell’incirca totale». Così si sfogano i membri del Gruppo genitori di Spinetoli che stanno valutando di costituirsi in associazione per fare proposte costruttive all’amministrazione, con il sostegno di privati, per risolvere i problemi di bambini e famiglie nel paese alto. Primo fra tutti il parco pubblico. 

L’affondo

«Il parco è lasciato nel degrado, con l’erba alta, i giochi rovinati: sullo scivolo, uno dei pochi scheletri di giochi rimasti, c’è addirittura un buco. Prendiamo ad esempio quello che è stato realizzato a Monsampolo alto: anche se è più piccolo del nostro come dimensioni, è ben curato, dotato di giochi e di una zona relax per i genitori dove poter scambiare due chiacchiere sorseggiando un aperitivo. Pensiamo di fare presto a realizzare un render per creare uno spazio dove poter coltivare la socializzazione dei piccini - spiegano i genitori. - I bimbi ad oggi non hanno un luogo comune. Manca il senso civico basta vedere i marciapiedi pieni di bisogni dei cane.

E ciò perché non ci sono spazi dove coltivare il senso della collettività». Mancano infatti anche le strutture ricreative scolastiche.

Mensa e palestra

La mensa e la palestra della scuola elementare sono adibite ad asilo. Per quanto riguarda la mensa la situazione è nota: i bimbi lasciano la scuola alle 13.30 e hanno il rientro del tempo prolungato alle 14.20. I genitori hanno firmato una petizione per il pranzo al sacco. Peggio ancora sul piano del movimento: i bambini non hanno alcuno spazio per giocare. «I piccoli della materna devono accontentarsi di uno spiazzale in cemento dove spesso cadendo si fanno male, per raggiungere il quale non ci sono coperture da eventuale pioggia o neve. Nella Elementare la situazione è grottesca: i piccoli fanno la lezione di psicomotoria tra i banchi, mentre i più grandi delle classi IV e V sono costretti ad andare fino al palasport di Pagliare. Fino a qualche anno fa un’aula era adibita a luogo per svolgere l’ora di motoria, ora il preside l’ha dichiarata inadatta. Siamo stati però rassicurati sul fatto che presto l’amministrazione Luciani porrà rimedio al grave disagio. Ci hanno detto che il preside ha procurato - come a lui competeva - i materiali per la messa a norma e che poi il Comune avrebbe iniziato i lavori. Ad oggi nulla. Ma confidiamo che i lavori si faranno e che il sindaco Luciani ci farà trovare un regalo al rientro dalle vacanze».

© RIPRODUZIONE RISERVATA