Violenze e rapine fuori dalla discoteca: centro di San Benedetto blindato, arrestati tre giovani

Violenze e rapine fuori dalla discoteca: centro di San Benedetto blindato, arrestati tre giovani
Violenze e rapine fuori dalla discoteca: centro di San Benedetto blindato, arrestati tre giovani
di Lara Facchini
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Marzo 2024, 07:01 - Ultimo aggiornamento: 11:35

SAN BENEDETTO Lunedì sera il centro di San Benedetto sembrava essere diventato il set di un film poliziesco, con le forze dell'ordine che facevano irruzione nelle case e ne uscivano con dei giovani in manette. È successo intorno alle 20 nella zona tra via Gramsci e via Calatafimi, davanti agli occhi sbigottiti e curiosi dei residenti e di tutte le persone che, vista l'ora, stavano transitando sia a piedi che in auto per le vie centrali.

Le perquisizioni

Le gazzelle sono arrivate con i lampeggianti sotto gli appartamenti di tre giovani accusati di furto, in cui sono state effettuate anche le perquisizioni per trovare la refurtiva del colpo messo a segno.

I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Benedetto infatti, al termine di una complessa indagine investigativa realizzata sotto la direzione dalla procura della repubblica di Ascoli Piceno proprio in relazione a fenomeni di rapine compiute da alcuni giovani nei confronti di altri ragazzi, ritenevano ci fossero gli estremi per l’arresto, provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Piceno, nei confronti di tre persone poco più che ventenni, ritenute responsabili a vario titolo di una violenta rapina, avvenuta nell’ottobre dell’anno scorso, ai danni di un trentenne offidano, all’uscita di una discoteca del centro cittadino

I tre presunti rapinatori, residenti a San Benedetto, ma di origine straniera, si sono avvicinati al malcapitato, che si stava recando a prendere l'auto in compagnia di alcuni amici, e gli hanno strappato dal collo una collanina in oro e con la refurtiva, per assicurarsi la fuga, lo hanno minacciato con un coltello a serramanico, dopo averlo percosso con pugni e spintoni. Gli amici della vittima hanno chiamato il 112, e il ragazzo al loro arrivo ha mostrato gli evidenti segni delle escoriazioni causate dai tre aggressori, e poi ha fornito ai militari una prima ricostruzione dei fatti che, supportati da indagini tecniche, testimonianze, riscontri e osservazioni, hanno consentito alla procura della repubblica di Ascoli di formulare la richiesta di emissione del provvedimento con un quadro indiziario circostanziato e coerente.

I provvedimenti

Uno degli arrestati, il cui apporto è stato ritenuto più grave, è stato trasportato al carcere di Marino del Tronto, mentre per gli altri due è scattata la misura degli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni gli arrestati potranno fornire la loro versione dei fatti nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA