SAN BENEDETTO «Solo nel nostro progetto sarebbe stata mantenuta la curva sud al Ballarin». Puntualizzazione che arriva dall’ex assessore Pierluigi Tassotti, il quale sottolinea come l’unico progetto che avrebbe garantito il mantenimento degli spalti a sud era quello proposto dall’amministrazione Piunti attraverso il quale erano stati intercettati i fondi del Pnrr.
La tesi
Tesi confermata dallo stesso Fabrizio Marcozzi, promotore del progetto, “Ballarin la porta della città, un parco inclusivo sul mare” nel quale la curva sud veniva demolita a favore di una collinetta verde. «E’ stato grazie al lavoro degli uffici tecnici comunali e dell’allora dirigente Annalisa Sinatra – spiega Tasotti – che avevamo elaborato un progetto teso a realizzare un open space, con tanto di mantenimento della curva sud e di un ricordo della storia della Samb e delle vittime del rogo del 1981».
I concerti
«Durante il nostro mandato – ricorda Tassotti – organizzammo tre concerti al Ballarin con una capienza di mille posti. Avevamo pensato anche di organizzare un parco giochi per bambini con tanto di gonfiabili e di ospitare fiere. Va ricordato come anni fa la Fossa dei leoni venne trasformata in un campo da tennis che accolse un incontro di tennis con il campione McEnroe». Lo stesso progetto di Tassotti e compagni prevedeva anche lo spostamento della viabilità tutta a est su via Marchegiani, mentre via Morosini sarebbe diventata ad appannaggio dei residenti. «I soldi che oggi sta spendendo Spazzafumo sono stati intercettati da noi – conclude l’ex assessore – e l’intera giunta dovrebbe affrontare un bagno di umiltà e magari rimettere mano al progetto. L’idea di trasferire la curva sembra più una provocazione».