San Benedetto, Avis campione nelle donazioni: è la prima nelle Marche. Borse di studio agli studenti

I premiati dall'Avis San Benedetto
I premiati dall'Avis San Benedetto
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Giovedì 16 Settembre 2021, 08:40

SAN BENEDETTO - L’Avis di San Benedetto del Tronto ha fatto registrare il più alto numero di donazioni di tutta la Regione. La notizia è stata data dal presidente dell’associazione, Marco Lorenzetti, in occasione della consegna delle borse di studio a ventuno studenti del Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico e Alberghiero.

«Una grande soddisfazione per noi - ha spiegato Lorenzetti - un primato che parla di 456 donazioni e 156 donazioni in più rispetto al 2020 relativamente al periodo che va dal 1° gennaio al 31 agosto». Presente alla consegna, avvenuta in sala consiliare, il sindaco Pasqualino Piunti che ha lodato l’attività dei donatori di sangue ricordando la vocazione altruista di San Benedetto e dei suoi cittadini. La consegna degli assegni è avvenuta senza particolari cerimonie a causa dell’emergenza Covid. 

I premiati sono stati per il liceo Classico “Leopardi” Luca Testasecca, Aurora Capponi, Genni Murati, Aurora Di Biagio e Nicola Fastigi. Per il liceo Scientifico “Rosetti” i premiati sono stati Daniele Ciribeni, Eliseo Paoletti, Sofia Merli, Tommaso Aureli, Gianluca Ripani, Serena Rosati, Afef Angione, Luca Neroni, Alessandra Pignotti. Per il linguistico Arianna Candelori, Miriam Di Matteo, Fabio Marchegiani, Matteo Musarra mentre per l’istituto alberghiero Vanessa Censori, Michela Lupacchini e Stefan Daniel Petre. Si tratta di giovanissimi donatori, tutti di diciotto, diciannove e vent’anni che hanno deciso di aderire alla causa anche grazie alle campagne di sensibilizzazione messe in atto dall’Avis all’interno degli istituti scolastici. «L’Avis di San Benedetto - ha spiegato il professor Marco Foglia, membro del direttivo - annovera circa 2400 soci che sono persone come tante. Le incontriamo ogni giorno per strada ma non sappiamo che sono donatori perché fanno tutto in silenzio. Ed è anche questo che spieghiamo quando andiamo ad incontrare i ragazzi nelle scuole. Per noi entrare negli istituti rappresenta una grande opportunità e per questo insieme al dottor Luigi Assenti ci rechiamo ogni giorno nelle scuole. Lui, nella sua veste di medico, risponde a tutti i dubbi e tutte le domande dei ragazzi perché spesso c’è disinformazione e paura. Con l’informazione corretta mettiamo a posto le cose. Fidelizzare un giovane studente per noi è una ricchezza e per questo motivo l’assegnazione di queste borse di studio rappresenta per la nostra associazione il momento di massimo orgoglio e lo riproporremo anche per il prossimo anno».
Emidio Lattanzi

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