SAN BENEDETTO «Erano davvero tanti anni che non si vedeva una città così piena di turisti durante le vacanze pasquali». Il sindaco Antonio Spazzafumo esprime con soddisfazione le somme degli ultimi giorni di festa. Vari eventi distribuiti lungo l’area del centro, insieme al meteo che, sostanzialmente, ha retto fino alla fine. Un mix di fattori capace di mettere il turbo alla forza attrattiva della Riviera.
Il banco di prova
Se le vacanze pasquali sono sempre il primo banco di prova di ogni stagione turistica, per il 2024 la prova può dirsi superata.
La spiaggia
Proprio oggi, infatti, è previsto l’inizio della profonda pulizia della spiaggia che, salvo imprevisti, si concluderà alla metà di maggio. Oggi, prosegue anche il treno degli eventi. Alle ore 21, con ingresso libero, il Teatro Concordia ospita "La nuit...L’amour: virtuosismo per 2 pianoforti". Sul palcoscenico: Italo Bruni e Davide Martelli. Dopodomani, poi, viene presentata alla stampa la “Mezza Maratona dei Fiori” in programma questa domenica. Arrivato alla sua 24esima edizione, è uno degli eventi sportivi più partecipati di San Benedetto, con migliaia di podisti iscritti. La manifestazione è capace di garantire alla Riviera un buon bacino di presenze in un periodo di bassa stagione.
Il turismo sportivo
Un esempio di quel “turismo sportivo” su cui San Benedetto punta da anni. Su questo fronte, la rotta venne tracciata dall’attuale presidente del Consiglio comunale, Eldo Fanini, quando ricopriva l’incarico di assessore allo sport, durante l’amministrazione Gaspari: «Sono convinto che molte persone che arrivano qui nei mesi non prettamente turistici per partecipare a qualche gara, poi s’innamorano dell’indiscutibile bellezza di San Benedetto e decidono di trascorrervi anche le classiche ferie estive». A tal proposito, i trend dell’associazione albergatori parlano di un luglio-agosto con prenotazioni già soddisfacenti: in linea rispetto alle ultime estati.
Il trend
Qualche patema d’animo in più lo sta dando giugno: mese in cui si sta registrando una flessione che sfiora il 20%. La partenza del primo mese estivo viene anche frenata dalla collocazione in calendario della Festa della Repubblica, quest’anno “mangiata” da una domenica.