San Benedetto, il pullmino non passa
i ragazzi disabili rimangono a piedi

San Benedetto, il pullmino non passa i ragazzi disabili rimangono a piedi
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Giovedì 3 Maggio 2018, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 15:36
SAN BENEDETTO - Disabili lasciati a piedi dopo un’ora di attesa alla pensilina del bus. È accaduto in passato e si sta ripetendo in questi giorni. Con le famiglie sul piede di guerra. Ancora una volta il servizio trasporti comunale chiamato ad accompagnare gli utenti presso i centri diurni finisce sotto accusa. Non solo ci sarebbe un unico bus addetto al trasporto dei disabili, ma in caso di guasto secondo alcuni genitori nemmeno si procederebbe ad avvertire le famiglie.
«Mia figlia ha atteso per oltre un’ora il bus, nei giorni scorsi, e faceva anche freddo. Esposta alle intemperie per poi sapere, solo in tarda mattinata, che il bus aveva un guasto e quindi avremmo dovuto accompagnarla noi». È il racconto di Federico De Signoribus padre di una ragazza disabile, residente in via Gronchi all’Agraria, che frequenta il Biancazzurro e che da giorni attende invano il pulmino per raggiungere il centro diurno. La storia di De Signoribus è una delle tante di quanti hanno in famiglia un ragazzo con disabilità e che si ritrova a non poter frequentare il centro perché è disponibile un unico pulmino che molto spesso ha problemi e non passa a prendere i ragazzi. «È vergognoso – prosegue la moglie di De Signoribus – che ci sia un dotazione un unico pulmino. Poi ci informano alle 11 e non prima, chiedendoci di provvedere noi al trasporto. Personalmente non guido e mio marito ha problemi di salute, quindi loro devono garantire questo servizio e non lasciare questi ragazzi per strada».
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