San Benedetto, abusivo pure il cibo
nelle notti della movida molesta

Le notti di movida
Le notti di movida
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Martedì 1 Agosto 2017, 07:35
SAN BENEDETTO - Schiamazzi e abusivismo per le notti sambenedettesi. Se l’ordinanza del sindaco Piunti sembra iniziare a sortire gli effetti sperati dal punto di vista della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche, l’altra faccia della medaglia parla di una serie di nottate da incubo vissute soprattutto per le vie del centro sambenedettese. Ma anche di abusivismo che ha invaso il campo del settore alimentare con banchetti impegnati non solo a vendere ma anche a cucinare carne. Il tutto in maniera completamente abusiva. Nella notte tra domenica e lunedì (ma i bene informati parlano di una situazione ricorrente) sono infatti comparse sui parcheggi del lungomare Nord, praticamente in mezzo alla strada, due bancarelle organizzate di tutto punto, la scritta “Braceria” che campeggia su una delle due, e una nottata di fervente attività commerciale all’intersezione di via Monfalcone con il lungomare. Allestite nello spazio a ridosso dei parcheggi e dell’aiuola lungo il lato Ovest del Lungomare, le due strutture sono rimaste in piedi fino ad alba inoltrata, con i venditori che hanno potuto operare indisturbati. Ma il Comune non ha emesso alcuna licenza per questa attività. Mentre l’attenzione dell’opinione pubblica è concentrata sui venditori ambulanti che, al massimo, sono organizzati con qualche carretto e che battono le spiagge della Riviera incessantemente, appena oltre la linea degli stabilimenti, dove la sabbia lascia spazio all’asfalto, c’è chi si è organizzato con il proprio stand e riesce, con un minimo di astuzia, a farla in barba ai controlli anche perché agisce in piena notte. E al di là del problema rappresentato dalla questione commerciale c’è anche l’aspetto della sicurezza dal momento che la vendita avviene praticamente in mezzo ad una strada trafficata e percorsa da automobili a qualsiasi ora. 
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