Protesta in tandem, Marche e Abruzzo si alzano sui pedali: «Vogliamo la ciclovia sul Tronto»

Protesta in tandem, Marche e Abruzzo si alzano sui pedali: «Vogliamo la ciclovia sul Tronto»
Protesta in tandem, Marche e Abruzzo si alzano sui pedali: «Vogliamo la ciclovia sul Tronto»
di Davide Crisci
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Lunedì 31 Ottobre 2022, 02:00

MARTINSICURO - Non una manifestazione contro qualcuno, ma un momento in cui cittadini, partiti, movimenti e associazioni hanno chiesto la realizzazione di un‘opera, il ponte ciclopedonale sul Tronto, cancellata con un colpo di spugna con la revoca dei fondi già stanziati e dirottati sul Giro d’Italia 


Il messaggio


Questo il messaggio veicolato ieri mattina nel secondo sit in dopo quello di due settimane fa. Marche e Abruzzo, dunque, ancora unite nella protesta contro la decisione della giunta Marsilio. «Avanti insieme» – ha affermato il consigliere regionale Dino Pepe annunciando che presto sarà presentato un documento congiunto tra comuni, province e regioni interessate. «Perché dopo la revoca dei fondi e della convenzione da parte della Regione Abruzzo – ha proseguito Pepe – è tanta la preoccupazione dei cittadini per lo stop alla strategica realizzazione del ponte che è parte importante della ciclovia Adriatica. Significativa è stata la partecipazione dell’onorevole Augusto Curti, del presidente della provincia di Ascoli Sergio Loggi e dell’assessore del Comune di San Benedetto Laura Camaion giustamente preoccupati dalla grave situazione di stallo».

Presenti per la parte abruzzese oltre ai consiglieri regionali Pepe e il capogruppo Silvio Paolucci anche il vice segretario provinciale del Pd Paolo Tribuiani e i consiglieri di opposizione del Comune di Martinsicuro Giuseppe Capriotti, Marta Viola e Simona Lattanzi, per il Psi presente Emma Zarroli. «E’ stata una bellissima manifestazione – ha detto Tribuiani – un plauso agli organizzatori delle Marche per questo momento di ascolto del territorio».


Le motivazioni


Il segretario della federazione del Pd di Ascoli, Francesco Ameli si è detto «onorato di aver potuto concludere la manifestazione in cui hanno partecipato tante persone provenienti dai luoghi limitrofi a San Benedetto e dal lato abruzzese. Una manifestazione – ha sottolineato Ameli – non contro qualcuno, ma per far sì che si riprenda quel percorso che la giunta Marsilio e la Giunta Acquaroli hanno interrotto. Speriamo di arrivare ad una progettualità perché quanto è accaduto è davvero uno scandalo a cui noi chiediamo di porre rimedio. Porteremo in Provincia e in Regione degli atti di impegno per arrivare seppur in ritardo al raggiungimento dell’obiettivo. Oggi c’è poi anche un dato politico non secondario e cioè il fatto che alla manifestazione fosse presente tutto il centrosinistra nella sua forma più ampia, un bel messaggio politico per tutto il territorio della Provincia di Ascoli». 

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