SAN BENEDETTO - La politica sambenedettese divisa da un ponte. Il centrodestra, precisamente Fratelli d’Italia, dal gruppo consiliare fino al Senato passando per la Regione difende a spada tratta il nuovo ponte sul Tronto affermando che l’infrastruttura si farà, mentre il centrosinistra ribadisce come a oggi non ci siano atti formali ma solo l’annullamento del finanziamento e per manifestare il proprio dissenso domani tutti in bici alla Sentina.
«È stato modificato solo il canale di finanziamento, il ponte si farà». Parole del neo senatore di FdI Guido Castelli che rassicura sulla realizzazione dell’infrastruttura chiamata a collegare il sud delle Marche con l’Abruzzo, i cui fondi di Sviluppo e coesione sono stati dirottati a favore del Giro d’Italia, tutto questo dal momento che non erano pronte le varianti al Piano di gestione della Sentina necessarie per la progettazione definitiva ed esecutiva che aveva come scadenza il prossimo 31 dicembre. Allo stesso tempo però si è attinto al fondo del Pnrr per avere i finanziamenti destinati al ponte, i cui costi nel frattempo sono lievitati passando dall’iniziale 1,1milione di euro all’attuale 1,7milioni di euro. Insomma il ponte dovrebbe essere garantito anche se il condizionale è d’obbligo visto che a oggi nulla sarebbe stato formalizzato.
Una promessa che al centrosinistra non basta.
A rincarare la dose Daniele Primavera che dice: «Sono due anni che il centrodestra governa in Regione e siamo ancora alle promesse, non è giustificabile un ritardo del genere». Intanto la Regione ha snocciolato i finanziamenti pronti ad arrivare a San Benedetto a partire dai 520mila euro per la riqualificazione di viale Buozzi e le balaustre oltre ai 50mila per il concorso di idee, ai 6,3milioni per l’ospedale di comunità, i 18,5milioni di euro per il porto di cui 500mila per il dragaggio che dovrebbe iniziare a fine novembre, a cui si sommano 6,8milioni per le scogliere soffolte alla Sentina.
E sempre la Regione ha rivendicato la paternità del finanziamento per la piattaforma ecologica visto che i 2,4milioni di euro inizialmente erano stati dirottati su Fermo poi hanno virato verso San Benedetto. Chissà cosa ne pensano al riguardo i fermani.
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