SAN BENEDETTO - A due settimane dalla bomba d’acqua abbattutasi sulla Riviera, il quartiere Agraria si presenta ancora oggi coperto da un manto di fango. Denuncia che arriva dai consiglieri di Fratelli d’Italia Andrea Traini e Nicolò Bagalini i quali parlano di una Porto d’Ascoli dimenticata dall’amministrazione comunale, sia in termini di interventi che di investimenti.
La denuncia
«A distanza di ben 16 giorni dal nubifragio dello scorso 7 agosto, diverse strade quali via La Malfa, via Gonella, via Gronchi e via Amendola risultano ancora ricoperte di fango», tuonano i meloniani Traini e Bagalini, secondo i quali da questa situazione si evincerebbe una carenza di attenzione dell’amministrazione per la zona sud della città. «Dopo le varie istanze del comitato di quartiere – affermano Traini e Bagalini - è stato effettuato solo un primo intervento, assolutamente sommario e parziale, che di fatto ha lasciato la zona completamente sporca, con marciapiedi, strade e caditoie pieni di fango.
Da qui il sollecito a ripulire urgentemente la zona e ad affrontare il problema a monte perché quello della terra che defluisce dalle colline limitrofe deve essere un fenomeno affrontato e risolto. «Speriamo che – concludono i consiglieri - almeno per questa problematica, l’amministrazione comunale ascolti gli appelli dei cittadini del quartiere Agraria non trattandosi di cittadini di serie B, bensì di residenti che hanno il pieno diritto di vivere con marciapiedi, strade e caditoie pulite e sicuri». Quanto accaduto a seguito della forte pioggia di due settimane fa sarebbe solo un campanello di allarme per un’intera zona che si sente dimenticata dall’amministrazione comunale. Già nell’ultimo consiglio comunale il gruppo di FdI aveva contestato la poca considerazione per la zona sud della città, difatti dei due milioni di euro, provenienti dalla transazione avuta dal Comune con l’istituto di credito, solo il 5% sarebbe stato destinato a Porto d’Ascoli, in quanto il progetto del Car Sharing non prevede fermate nella parte sud, gli ultimi asfalti sono stati fatti solo a San Benedetto, mentre il sottopasso di via Mare non sarebbe nemmeno in cantiere e nessun evento culturale avrebbe visto Porto d’Ascoli come cornice. Da qui il grido di allarme di FdI su un’amministrazione che dimenticherebbe nei suoi investimenti l’intera zona di Porto d’Ascoli, nonostante gli annunci e i proclami della campagna elettorale.
Le tracce
Ma le stesse strade dell’Agraria, con ancora tracce di fango, ne sarebbero una testimonianza, mentre i cittadini della zona sud della città chiedono pari trattamento rispetto agli altri residenti delle aree più centrali, questione che è stata più volte sollevata nel corso dei consigli comunali.
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