L'addio a Roberto D'Angelo, la famiglia chiede l'autopsia e l'istituto agrario è sotto choc

Roberto D’Angelo
Roberto D’Angelo
di Nicola Savini
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Giovedì 3 Marzo 2022, 08:10

OFFIDA - Una mesta fine di carnevale per gli offidani. È morto martedì Roberto D’Angelo, offidano di anni 40. Era la giornata della sfilata dei V’lurd”, annullata come da ordinanza. Una morte improvvisa che getta Offida nel più profondo sconforto. Roberto, con la sua simpatia ed umanità aveva saputo conquistare l’ammirazione dei concittadini e di chi aveva avuto modo di incontrarlo.

Se ne è andato vicino alla sua casa di piazza Valorani, acquistata da poco, ma non ancora abitata. D’Angelo, insieme alla moglie Emanuela, viveva nel quartiere Borgo Miriam. È capitato tutto all’improvviso, martedì sera, mentre era intento a festeggiare la chiusura del carnevale insieme agli amici della sua congrega La P’tona, di cui era anche “il capo”. Intorno alle 21.30, mentre piazza del Popolo risuonava di canti, Roberto si trovava nella adiacente via Macelli a parlare con un amico. Improvvisamente ha avvertito un malore ed è caduto a terra, subito soccorso dalla moglie che è dottoressa al Mazzoni di Ascoli. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza con il personale sanitario a bordo, ma nonostante le cure fornite, Roberto ha ceduto alla morte. 

I carabinieri della stazione di Offida hanno raccolto le prime testimonianze, ascoltando i diversi amici e altra gente. Tra questi, Maurizio Franchi che era presente all’accaduto. Tutti hanno dichiarato di non aver percepito alcunché di strano. Roberto è stato sempre allegro e «in buona salute». Non mancava di fare attività sportive. Nulla poteva far pensare a quel tragico destino. 

Molte le testimonianze d’affetto. «Gelo nel cuore» scrive il sindaco Luigi Massa sulla pagina facebook.

Così Erasmo Senesi della congrega La Guazza: «La realtà è che abbiamo perso tutti un grande amico, una bella persona e niente sarà più come prima. Il vuoto che ci lasci è incolmabile... oggi, domani e per sempre». D’Angelo si era laureato in enologia alla Politecnica delle Marche. Insegnava all’istituto agrario Ulpiani di Ascoli. Toccante il messaggio della scuola: «Tutto il personale scolastico dell’Istituto agrario Ulpiani si stringe nel raccoglimento di questo giorno doloroso. Roberto D’Angelo, esperto enologo e direttore della cantina dell’istituto, non solo era un collega stimato e un docente amato dagli studenti, ma anche un esempio di generosità e di passione che riversava ogni giorno nel proprio lavoro. La sua perdita ha lasciato la comunità scolastica scossa e impreparata ad affrontare una sensazione di vuoto. Tutti rimangono in silenzio, ricordando il sorriso azzurro dei suoi occhi e la nobiltà d’animo che sempre lo ha distinto».

L'amore per l’enologia lo ha portato a creare ottimi vini tanto da ricevere medaglie e riconoscimenti. Amante della musica: primo flicorno tenore nel corpo bandistico Città di Offida, nonché brillante suonatore di sassofono. Consigliere comunale e assessore al bilancio nell’amministrazione Lucciarini e presidente di varie associazioni. La salma è a disposizione della magistratura nell’obitorio del Mazzoni. La famiglia ha chiesto che sia effettuata l’autopsia.

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