San Benedetto, inchiesta su Fanesi
e diffida per 30 tifosi della Samb

Il filmato delle Iene
Il filmato delle Iene
2 Minuti di Lettura
Martedì 27 Marzo 2018, 06:35
SAN BENEDETTO - Diffida per Luca Fanesi. È stato avviato nei confronti del 44enne sambenedettese rimasto gravemente ferito a Vicenza il 5 novembre scorso un procedimento che potrebbe portare al Daspo. «Siamo stati contattati intorno alle tre del pomeriggio - racconta Massimiliano fratello di Luca - dalla Questura - e ci è stata comunicata la notizia. Questa storia ha del tragicomico considerato che la procura ha incontrato mio fratello in ospedale a Vicenza e lui ha dichiarato che non ricorda nulla. Entro dieci giorni dobbiamo presentare una memoria difensiva ma come farà mio fratello a difendersi nelle sue condizioni? Oltre al danno anche la beffa». 
Pioggia di diffide anche per altri tifosi della Samb. Oltre la trentina quelle notificate ai supporters rossoblu per travisamento e possesso di armi atte ad offendere in relazione alle indagini coordinate dalla procure veneta per i fatti del 5 novembre 2017. Due i filoni dell’inchiesta. La prima. Per la presunta rissa scoppiata fuori lo stadio Andrea Menti nel post partita Vicenza - Samb dove scoppiarono disordini tra le due tifoserie ed intervenne la mobile di Padova. La seconda. Le lesioni subite da Luca Fanesi il quale ha subito un ricovero lungo e difficile dove il tifoso è stato in coma ed è stato sottoposto a due interventi alla testa. Le sue condizioni sono migliorate ma per tornare alla normalità Luca sta seguendo ancora un piano di riabilitazione. Sono trascorsi ormai quasi quattro mesi dall’avvio delle indagini delle procura veneta. Sull’inchiesta in questa delicata fase permane il massimo riserbo. Ancora alcun nome è stato iscritto nel registro degli indagati per il ferimento di Luca Fanesi. 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA