FANO «Una forzatura al di fuori di ogni correttezza istituzionale, un blitz di fine mandato»: così hanno considerato gli esponenti del centrodestra l’inserimento nel consiglio comunale di lunedì prossimo l’approvazione del Prg. La giunta e l’attuale maggioranza sono state accusate di attuare, proprio nel mezzo della campagna elettorale una serie di favoritismi che si tradurrebbero in vantaggi in termini di voti.
Il dito puntato
Hanno esposto la loro posizione ieri Fratelli d’Italia rappresentata da Lucia Tarsi e dalla segretaria Loretta Manocchi, la Lega con il capogruppo Gianluca Ilari, l’Udc con il segretario Stefano Pollegioni, Forza Italia con Enzo di Tommaso e il candidato sindaco di tutto il centro destra Luca Serfilippi. «Quello che si sta compiendo – ha detto quest’ultimo – non è altro che un atto di arroganza politica: non si può infatti portare in approvazione il piano regolatore generale che riguarda lo sviluppo della città negli ultimi giorni del mandato. Oltre a essere grave che questo atto giunga alla fine della tornata amministrativa, è altrettanto grave che avvenga il giorno dopo le Primarie di centro sinistra che si terranno domenica prossima, quasi fosse un’occasione di propaganda politica in piena campagna elettorale. Non si può lanciare in aria una monetina sperando che vinca le Primarie una figura piuttosto che un’altra. Cosa accadrà se l’attuale assessore all’Urbanistica, e padre di questo Prg, uscisse sconfitto dalle votazioni? Quali saranno le ripercussioni?».
Tra l’altro per il Centro destra si tratta di un Prg già vecchio, frutto di studi socio economici datati e non più attuali e, soprattutto, mancante di condivisione sulle aree di maggior interesse per la città.
La difesa
Tutte accuse che sono state rispedite al mittente dall’assessore dall’Urbanistica Cristian Fanesi. «In realtà – ha evidenziato quest’ultimo – il nuovo Prg è particolarmente attento alla sostenibilità con lo stop al consumo di suolo. Delineiamo un percorso di crescita della città affinché sia più vivibile e inclusiva. La filosofia che ha ispirato questo Prg –conclude Fanesi – è quella della diminuzione delle aree commerciali e residenziali. Un dato importante è collegato al taglio netto delle aree edificabili».