Recanati, la visione del centrodestra: «La Ztl in centro? È confusionaria. Serve un’unica fascia oraria nel weekend»

Recanati, la visione del centrodestra: «La Ztl in centro? È confusionaria. Serve un’unica fascia oraria nel weekend»
Recanati, la visione del centrodestra: «La Ztl in centro? È confusionaria. Serve un’unica fascia oraria nel weekend»
di Giulia Sancricca
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Martedì 12 Marzo 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 15:17

RECANATI «La Zona a traffico limitato va completamente rivista». Ne sono convinti Simone Marconi e David Caporalini Costituente Popolare-UdC Recanati a sostegno del candidato sindaco di centrodestra, Emanuele Pepa. In vista delle prossime elezioni amministrative, infatti, arrivano le proposte per il rilancio della città e in particolare della zona centrale.

La zona

«Sicuramente - dicono i due esponenti di centrodestra - il funzionamento e la qualità della vita della nostra città, a partire dal centro storico, può essere migliorato, magari abbandonando iniziative non troppo produttive degli ultimi anni per introdurne di nuove».

Poi entrano nel dettaglio della Ztl: «Va completamente rivista, limitandola allo stretto necessario e cancellando l’assurda articolazione orario che tanta confusione ha creato agli automobilisti recanatesi e agli ospiti». Ecco la proposta: «Una sola fascia oraria fra sabato e domenica, diversa fra periodo estivo e resto dell’anno. Questa linea è sostanzialmente condivisa dal candidato sindaco Emanuele Pepa e da tutto il centrodestra, ma ciò non toglie che la proposta dovrà essere condivisa con la popolazione e non solo quella dei residenti del centro storico, famiglie e imprese, ma anche con il resto della città attraverso un dibattito serio che possa portare a conclusioni largamente condivise».

La mobilità

Un’idea arriva anche sulla mobilità: «Vogliamo anche immaginare un servizio di autobus più razionale, che modifichi gli attuali tortuosi e lunghi percorsi creando due linee: una lungo la dorsale sud della città, un’altra lungo la dorsale nord. Per i parcheggi va ripreso il piano regolatore generale, che sposa la tesi dei parcheggi diffusi lungo tutto l’asse cittadino, visto anche che l’unico maxi parcheggio non è stato risolutivo e resta in parte inutilizzato». Marconi e Caporalini spiegano anche la loro idea di spazi di aggregazione: «Crediamo necessario utilizzare tutte le piazze del centro storico e della periferia per iniziative sportive e musicali, ribadiamo tutte le piazze e i luoghi di aggregazione all’aperto. Così anche fare di questi luoghi dei centri di aggregazione sociale, perché il recanatese torni ad incontrarsi con più facilità. Sul piano culturale, va sicuramente rilanciata la dimensione lirica legata a Beniamino Gigli, con rassegne e concorsi canori, mentre, sul fronte leopardiano, andrebbero messe in piedi iniziative per una nuova e più seria ricerca filosofica e letteraria con a tema l’Infinito e la ricca poetica di Giacomo Leopardi attraverso lo sviluppo di eventi internazionali a partecipazione popolare e la diffusione mediatica nella stagione primaverile».

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