MACERATA Un giro di vite sui controlli per contrastare gli schiamazzi, le molestie notturne e l’abbandono di rifiuti. E poi maggiore illuminazione nelle vie del centro, aumento della videosorveglianza, controllo sulla legittimità della presenza di cantieri non operativi e una Ztl h24 in via Mozzi. Questi gli esiti dell’incontro avvenuto tra una trentina di residenti del centro storico, in particolare di via Santa Maria della Porta, Mozzi, Crispi e Armaroli da una parte e l’amministrazione comunale e rappresentanti delle forze dell’ordine dall’altra.
Le posizioni
Un confronto aperto, dove i residenti hanno sollevato quelle che sono le maggiori problematiche con cui devono quotidianamente fare i conti e hanno avuto rassicurazioni ai massimi livelli, in quanto all’incontro hanno preso parte gli assessori comunali Francesca D’Alessandro e Paolo Renna, il questore Luigi Silipo e il comandante della polizia locale Danilo Doria. «È stata una bella riposta alle nostre esigenze da parte del Comune – dice Olga Fimmanò, tra i rappresentanti dei residenti del centro - e finalmente stavolta abbiamo visto agire sinergicamente le istituzioni per individuare soluzioni alle criticità sollevate. Ad iniziare dalla sicurezza, visto che i problemi legati a spaccio di droga e ubriachezza molesta sono reali, in particolare quando si fa rientro a casa la sera tardi. Il questore, pur riconoscendo alcune criticità, ha ribadito come Macerata sia una città sicura, e ci ha assicurato che verranno effettuati più servizi in centro da parte delle pattuglie di polizia, pronte ad intervenire in caso di segnalazioni che arrivassero da noi residenti su situazioni sospette o di allarme sociale. In più verrà potenziata la pubblica illuminazione nelle zone più buie, ed implementato l’uso della videosorveglianza». Tra le problematiche emerse dal confronto quella della sosta per chi vive in centro, visto che la presenza di numerosi cantieri ha eliminato molti parcheggi.
La situazione
«È un tema sensibile perché a fronte del costo dei permessi per i parcheggi che aumenta diminuiscono gli stalli di sosta - prosegue la Fimmanò -. In particolare in via Mozzi, da largo Beligatti chiuso per i lavori sino a largo Affede sono rimasti appena due posti auto residenti.
L’equilibrio
Residenti che hanno sottolineato di non voler contestare affatto il diritto al divertimento, alla movida, da parte dei più giovani ma di voler trovare un modus vivendi che possa contemperare le esigenze di chi vive in centro storico e di chi vuol passare serate in allegria nei locali e nei bar senza però, ad esempio, danneggiare auto, lasciare bottiglie in giro per le vie ed espletare i bisogni fisiologici vicino agli ingressi delle case. «È stato un incontro in cui è emersa la volontà di lavorare assieme tra amministrazione e cittadini –ha ribadito l’assessore Renna- per migliorare le situazioni e le criticità. Tra gli interventi che abbiamo subito attuato la Ztl h24 su via Mozzi con controlli video ai varchi in ingresso e uscita auto visto che in troppi se ne approfittavano andando anche ad occupare gli stalli di sosta riservati ai residenti. L’altro intervento riguarderà l’abbandono dei rifiuti che ci è stato segnalato e sul quale intensificheremo i controlli per limitarne il fenomeno».