SAN BENEDETTO - Una stazione ferroviaria tutta nuova con abbattimento delle barriere architettoniche e restyling dell’intera struttura. Un intervento importante che richiederà più anni e che sarà sviluppato in più fasi. Argomento trattato nell’incontro che l’amministrazione ha avuto con Rete ferroviaria italiana nei giorni scorsi. Una stazione obsoleta, con scalinate e barriere architettoniche in ogni angolo.
Così si presenta oggi la stazione di San Benedetto, nonostante sia uno degli snodi più importanti dell’Adriatico e che ogni giorno gestisce un forte flusso di passeggeri.
La necessità di un restyling
Da qui la necessità di un restyling strutturale e soprattutto di una messa a norma annunciata, nei giorni scorsi, dai rappresentanti di Rfi che hanno avuto un incontro con l’assessore alla mobilità urbana Bruno Gabrielli.
Intervento pluriennale
«Si tratta di un intervento che verrà spalmato su più anni- ha spiegato l’assessore Gabrielli – ma sarà una vera rivoluzione per la stazione sambenedettese, che si attendeva da tempo e che non può essere più rimandata». Interventi che riguarderanno l’innalzamento di alcuni marciapiedi e la ripavimentazione di alcuni tratti, la realizzazione di ascensori, interventi sul fabbricato viaggiatori, sulle pensiline, sull’illuminazione e nel settore dell’informazione al pubblico. Tutto questo sarà possibile dal momento che la stazione sambenedettese è stata così inserita nel progetto Easy Station di RfI al fine di diventare più accessibile e confortevole.