Spettacolo di burlesque, nel mirino il contributo del Comune di San Benedetto. Sul palco si esibisce la figlia (Veruska Puff) del consigliere Pasquali

Stanziati 8mila euro, il padre: «Lei lavora in tutto il mondo»

Veruska Puff
Veruska Puff
di Alessandra Clementi
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:29

SAN BENEDETTO Scoppia il caso Veruska Puff. La giunta nell’ultima seduta ha stanziato 8mila euro per lo spettacolo “La tana del coniglio” di burlesque svoltosi a novembre e che ha visto protagonista la figlia del consigliere comunale Umberto Pasquali.

Il contributo

Venerdì scorso l’esecutivo ha approvato l’erogazione di un contributo di 8mila euro su richiesta dell’associazione culturale “ Sul filo di un Sogno” di Ripatransone per la rivista teatrale “La tana del Coniglio” che lo scorso 18 novembre ha tenuto uno spettacolo al teatro Concordia. Nella domanda di richiesta del contributo, l’associazione dichiara di non prevedere alcun tipo di entrata ma una serie di uscite. Quali? Pubblicità per 650 euro, service per 1.600 euro, Siae per 250 euro, cachet e prestazioni artistiche per 3.000 euro, noleggi e forniture per 400 euro, viaggi e soggiorni per 350 euro e “altro” per 1800 euro. Da qui un totale di euro 8.050. Star della serata la performer di burlesque , Verusca Pasquali in arte “Veruska Puff” nonché figlia del consigliere comunale di maggioranza Umberto Pasquali.

L'attacco della consigliere Luciana Barlocci

«Una volta chiuso il sipario – tuona la consigliera Luciana Barlocci - gli ospiti hanno trovato accoglienza presso una nota caffetteria del centro città dove hanno trovato ad attenderli cibo e musica.

Fatta la doverosa premessa le domande sorgono spontanee. E’ normale che l’amministrazione conceda così facilmente dei contributi comunali ad una associazione che riversa ad altre associazioni sconosciute il provento di uno spettacolo che di fatto finanzia completamente? La voce “altro” per 1.800 euro in cosa consiste esattamente? Cosa abbiamo pagato con i nostri soldi? Forse il conviviale successivo con cibo e musica? Come mai il teatro Concordia è stato concesso a titolo gratuito? Senza dimenticare che lo stesso spettacolo lo scorso anno aveva percepito 6mila euro». Ma il nodo sarebbe soprattutto sulla tempistica, ovvero un contributo richiesto 5 mesi prima per una manifestazione svoltasi un mese fa e deliberato solo ora. «Forse perché l’ex assessora Lina Lazzari si era rifiutata di sottostare all’ennesima richiesta di Pasquali» interroga Barlocci».«I soldi sono stati elargiti all'associazione e non a mia figlia che ormai lavora in tutto il mondo - replica il padre - Ora è in partenza per il Giappone; è una polemica sterile così come quella del calendario».

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