La Riviera si fa bella con il calendario delle miss, una al giorno per 12 mesi. Scoppia la polemica politica

Miss Grand Prix 2024 ambientato a San Benedetto

Le miss con il calendario
Le miss con il calendario
di Sandro Benigni
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 08:55

SAN BENEDETTO - «La bellezza sposa la bellezza». Così il consigliere Umberto Pasquali ha aperto in aula consiliare la presentazione del calendario di Miss Grand Prix 2024, ambientato a San Benedetto e diffuso dal periodico Vip, diffuso in tutta Italia con una tiratura di 60mila copie. 

 
La promozione


«Un progetto partito da lontano – ha detto Pasquali – quando il promoter Claudio Marastoni ci ha proposto gli eventi Pasqua in rosso prima e Rosso Italia poi, che hanno veicolato la nostra città sulle principali televisioni nazionali e su diverse riviste specializzate.

Il costo dell’operazione per l’amministrazione comunale sarà di 7mila euro». Il calendario è stato realizzato anche nella versione da muro e sarà diffuso gratuitamente dal Comune a tutti coloro che ne faranno richiesta. 


Questione di messaggi


«Nel corso dell’ultima edizione dell’Eicma di Milano, una delle fiere motoristiche più famose al mondo – ha aggiunto Marastoni – è stata diffusa l’immagine di San Benedetto città della sicurezza stradale, grazie anche alla presenza di due modelle, che avevano conquistato altrettante fasce nazionali all’ultima edizione di Miss Grand Prix (Fabiola Sacripante di Martinsicuro e Gaia Catelli di Torino), e che hanno sfilato negli stand delle maggiori case motoristiche, indossando un body bianco con in vista il logo del comune di San Benedetto con una scritta che inneggiava alla sicurezza stradale. L’operazione del calendario, che peraltro ha avuto già un passaggio televisivo su RaiUno domenica scorsa, vale almeno 40.000 euro e ci ha permesso di abbinare l’immagine di San Benedetto a quello della Ducati». 


Le sei protagoniste


Le sei ragazze, che hanno posato per l’obiettivo di Graziano Micozzi di Studio 2G (make up a cura di Fabiola Capriotti), sono Azul Prandini e proseguendo con le fasciate Nicole Bursi (Calcio), Giada Casalena (Fitness), Gaia Catelli (Cinema), Greta Galbianco (On the web 2023) e Fabiola Sacripante (Moto). L’iniziativa ha subito innescato forti polemiche da parte delle donne della minoranza consiliare.
 

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