Raid dei teppisti alla scuola primaria: distrutti tubi, grondaie e contatori

Raid dei teppisti alla scuola primaria: distrutti tubi, grondaie e contatori
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 8 Luglio 2020, 05:45

MALTIGNANO - Non si placano gli atti di vandalismo compiuti da ignoti a Maltignano. La notte scorsa è avvenuto l’ennesimo episodio di inciviltà all’interno del piccolo comune dell’Ascolano ai confini con l’Abruzzo.

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Non bastavano le scritte con cui erano state imbrattare le colonne della scuola elementare, il cui ingresso era stato ritrovato nottetempo con numerose lattine e bottiglie di vetro buttate a terra. Dopo un’altra azione di teppismo registrata meno di un mese fa presso i campi da tennis a Caselle, nel corso del quale sono state forzate e tagliate le reti, attraverso cui introdursi per fare baldoria all’interno della struttura sportiva, ecco che, puntualmente, un altro atto barbarico è avvenuto nella stessa sede della scuola. 
 
Il nuovo regalo messo a segno da sconosciuti contro il bene pubblico è avvenuto ancora una volta di notte, quando più di una persona ha cercato di creare danni all’istituto che ospita le classi della scuola primaria. Stavolta, sono state prese di mira grondaie, tubature e il contatore dell’acqua. Agli occhi degli operatori della scuola il giorno dopo è apparso anche uno scherzo di dubbio gusto, che ha portato gli sconosciuti a legare al portone una delle tubature tra quelle divelte. «Sporgeremo denuncia contro ignoti all’autorità competente ma vi è amarezza nel constatare il disprezzo dimostrato da taluni nei confronti di un qualcosa che appartiene a tutta la comunità » ha dichiarato il primo cittadino Armando Falcioni, certo ormai che non si tratti più di una semplice bravata tra ragazzi. 
Le bravate
«Tutto ciò è figlio di una mentalità imperante che irride l’istituzione, vista sempre più come un nemico da combattere» prosegue rammaricato il primo cittadino maltignanese, anche per la mancanza di quelle telecamere di cui si parla da un po’ e che ancora invece mancano. 
I video
«Adesso si dirà che fosse necessaria la testimonianza video e che la colpa é dell’Amministrazione comunale» aggiunge il sindaco Falcioni, decisamente allarmato, a nome di tutti i cittadini di Maltignano, di questa preoccupante escalation di vandalismi. L’ultimo vandalismo è stato pubblicata nelle ultime ore sui social network e ha scatenato indignazione tra il pubblico della rete, che adesso auspica più che mai l’esigenza di un impianto di videosorveglianza in alcuni punti strategici del centro abitato. Considerando il moltiplicarsi dei danneggiamenti, tutti oggi appaiono consapevoli che per scongiurare gli episodi di teppismo non basta più appellarsi al senso civico collettivo. E l’ultimo raid lo conferma apertamente.

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