La Whirlpool asciuga la crisi industriale: aumenta la produzione a Comunanza, 23 assunzioni

La Whirlpool asciuga la crisi industriale .Aumenta la produzione, 23 assunzioni
La Whirlpool asciuga la crisi industriale .Aumenta la produzione, 23 assunzioni
di Francesco Massi
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Martedì 27 Settembre 2022, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 17:28

COMUNANZA  - Dà un po’ di fiducia ai lavoratori, almeno temporanea, l’aumento dei volumi produttivi nello stabilimento Whirlpool di Villa Pera. Infatti si è tornati a realizzare alcune migliaia di pezzi delle lavatrici Slim, di portata ridotta. Elettrodomestici che anni fa uscivano dalla fabbrica comunanzese e la cui produzione, poi, era stata spostata in Russia. Ora si è tornati a fabbricarle qui. Questo ha permesso, nel mese di settembre, non solo di non avere giornate di fermo produttivo e cassa integrazione, come sta accadendo in altri siti italiani della multinazionale, ma anche di registrare un aumento temporaneo dell’occupazione. 


Le assunzioni


Infatti sono stati assunti a tempo determinato per un mese, tramite agenzie interinali, ventitré operai proprio per far fronte a questo aumento di volumi.

Contratti che potrebbero essere anche prolungati nelle tempistiche. Un segno comunque che lo stabilimento di Comunanza, almeno per il momento, sembra trovare un certo peso nell’ambito della Whirlpool Emea. Intanto però i lavoratori continuano a chiedere maggiore chiarezza, risposte e sicurezza sulle prospettive future della Whirlpool nell’area Emea e quindi italiana. Questa mattina, dalle 12 alle 14, si tiene in fabbrica un’assemblea dei lavoratori, come da programma stabilito a livello del coordinamento nazionale dei sindacati, da tenersi, a turno, in tutti i siti nazionali dell’azienda. Ad ogni incontro sarà presente uno dei segretari nazionali di Fiom, Fim e Uilm. Nello stabilimento di Villa Pera oggi arriverà quello della Uilm Gianluca Ficco.

Risposte chiare sulle prospettive

Al centro dell’assise proprio la necessità di avere risposte chiare sulle prospettive dello stabilimento nel prossimo report dell’azienda riguardante la rivisitazione, già avviata, della strategia Whirlpool nell’area Emea. Il Mise ha invece convocato per domani alle 15,30, il tavolo Whirlpool. A invitare al confronto i vertici della multinazionale, sindacati ed enti locali il coordinatore della struttura di crisi, Luca Annibaletti. Parteciperà anche il ministro del lavoro, Andrea Orlando. I risultati della Whirlpool di Comunanza, secondo quanto aveva dichiarato il board statunitense della multinazionale nei mesi scorsi, dovrebbero conoscersi entro l’autunno, probabilmente già dal prossimo mese. Altro argomento che viene trattato nell’incontro dei lavoratori, la richiesta di un confronto a livello nazionale tra sindacati, dirigenza della Whirlpool e quello che sarà il ministro delle attività produttive del nuovo governo. Richiesta che, fanno notare i sindacati, era caduta nel vuoto col ministro del governo uscente, al quale era stata da tempo inoltrata. Da qui, viene valutata oggi anche l’eventuale ipotesi di iniziative di protesta future. 


Le lavatrici


Attualmente il sito di Villa Pera sta producendo lavasciuga e lavatrici. Al momento sta aumentando la produzione di queste ultime col ritorno delle Slim, ma, fanno notare i sindacati, quello di Comunanza, secondo le prospettive dell’azienda, era stato individuato come polo delle lavasciuga da 8-9 kg. Produzione questa che, sempre secondo i sindacati, non vede crescite notevoli. Insomma da una parte sindacati e lavoratori che chiedono più chiarezza e certezze sul futuro degli stabilimenti italiani e dall’altra l’azienda che si misura con l’incertezza continua dei mercati e con la revisione in atto delle strategie e delle presenze future nell’area Emea, che potrebbe contemplare anche la vendita di alcuni stabilimenti ad altri produttori. Risposte che dovrebbero arrivare a breve.

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