Vacanze in sicurezza tra Ascoli e la Riviera, task force per assistere i turisti. Opuscoli informativi su come evitare code e ingolfare i Pronto soccorso

Il Pronto soccorso di Ascoli
Il Pronto soccorso di Ascoli
di Stefania Serino
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 07:38
ASCOLI - Opuscoli informativi nelle strutture ricettive, nei Comuni e nelle farmacie del territorio per agevolare i turisti che necessitano di assistenza medica di base nel nostro territorio. Parte la campagna informativa promossa dalla Regione Marche con l’Ast di Ascoli per indicare le corrette procedure da seguire ed evitare lunghe file nei pronto soccorso messi a dura prova nella stagione estiva, specie nella Riviera delle Palme. «La popolazione nel periodo estivo aumenta vertiginosamente - spiega la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore del Distretto di Ascoli - pertanto indichiamo i percorsi adeguati. Vogliamo evitare che un turista in presenza di un sintomo per il quale si sarebbe rivolto al proprio medico di medicina generale, qui si veda costretto ad affrontare lunghe file in pronto soccorso».

Già consultabile e scaricabile online, anche attraverso Qr code, la guida contiene indirizzi, orari e nominativi dei medici di medicina generale. È previsto che i medici di base assistano anche i turisti. Se i villeggianti hanno bisogno di assistenza possono rivolgersi ai medici di base presenti sul territorio. Dal lunedì al venerdì in orario diurno. Tutte le sere dalle 20 alle 8 sono attive dieci sedi di continuità assistenziale (vecchia guarda medica) nell’intera provincia. La convenzione nazionale di medicina generale e di continuità assistenziale prevede che i medici debbano prestare assistenza, oltre che ai propri assistiti, anche ai turisti, sotto forma di visite occasionali con possibilità di uso del ricettario nazionale per prescrizioni radiologiche, di laboratorio e di farmaci. Da quando è in uso la ricetta online il medico di medicina generale può prescrivere un farmaco ad uso cronico anche a distanza e la ricetta è utilizzabile in qualunque farmacia del territorio nazionale.

La rete
 

Per tutte le situazioni di emergenza il turista è garantito da una diffusa rete che centralizza i traumi maggiori ad Ancona presso l’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche, gli infarti del miocardio presso l’emodinamica del Presidio di Ascoli e gli ictus trombotici presso la stroke unit di San Benedetto, esattamente come per i residenti.

Per l’accesso al pronto soccorso, a cui rivolgersi solo per casi di effettiva necessità, le prestazioni sono gratuite per i pazienti in condizioni di emergenza. «La medicina territoriale ha una grande offerta - commenta la Picciotti – che comprende almeno un medico di medicina generale in ciascuno dei 33 Comuni della provincia, ben 12 sedi di Continuità Assistenziale. Anche su indicazione del commissario straordinario dell’Ast di Ascoli, Maria Capalbo, è bene indicare i giusti percorsi assistenziali ai cittadini che soggiornano nel Piceno». Per l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini si tratta di «un servizio capillare e di una idea innovativa a garanzia dei tanti turisti in arrivo soprattutto in previsione dei mesi di piena estate. Alla Guardia medica turistica e alle Potes estive si aggiunge l’attività di pediatri e medici di medicina generale per le patologie più lievi ma anche per le prescrizioni. Tutto questo nell’ottica di alleggerire la pressione sui Pronto soccorsi: ringrazio la Ast di Ascoli e il personale sanitario per l’impegno». 

La guardia turistica 
 

«La guardia turistica purtroppo è stata localizzata in una sola sede, ovvero presso quella della Croce rossa a San Benedetto a causa della carenza di medici» spiega ancora la dottoressa Picciotti. La guardia medica turistica, ormai dal 15 giugno scorso, è operativa tutti i giorni nella sede della Cri in via Maffei dalle ore 15 alle ore 19. Per coloro che risiedono nella Regione Marche il servizio è gratuito, per i non residenti nelle Marche è invece a pagamento e prevede la possibilità di ricevere visite o prestazioni ambulatoriali o visite domiciliari. La continuità assistenziale è attiva tutti i giorni nella fascia oraria notturna, sabato e festivi e nei prefestivi. È bene rimarcare che gli interventi vanno richiesti in caso di effettiva urgenza. 

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