Ast Ascoli, primo giorno di Natalini: «Pronta al dialogo, ma non posso essere responsabile di situazioni pregresse»

Nicoletta Natalini
Nicoletta Natalini
di Nino Orrea
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:28

ASCOLI - Ieri è stato il primo giorno ad Ascoli della nuova direttrice generale dell’Ast, Nicoletta Natalini. Arrivata con il piglio giusto, l’impressione che si ricava dalle prime battute rilasciate dalla responsabile della sanità picena è quella di una donna pronta a trasformare la palazzina che ospita la direzione generale, dalla torre d’avorio in cui si erano trincerati i suoi predecessori, in un palazzo di vetro trasparente agli occhi della gente, anche perché in materia di sanità non devono esserci segreti per nessuno.

«Nella gestione della sanità – spiega Nicoletta Natalini – c’è bisogno del concorso di tutti e dobbiamo essere pronti ad ascoltare proposte e suggerimenti che vengono da ogni direzione». 

La mossa
 

La prima mossa della neo direttrice dell’Ast di Ascoli è stata quella di incontrare i più stretti collaboratori e l’immagine che ne ha ricavato la Natalini è stata estremamente positiva. «Ho trovato una squadra di professionisti molto preparata e competente – dice sempre la neo direttrice generale – e ho riscontrato da parte di tutti la volontà di collaborare con la mia persona.

Questo è un buon viatico per fare le cose al meglio in questo territorio».

Ascolto e collaborazione, sembrano queste le parole d’ordine di Nicoletta Natalini che se dovesse riuscire a rimanere su questa strada, allora, nel Piceno ci potrebbe essere la svolta tanto attesa in materia di sanità. Arrivata dall’Emilia, una regione che è un po’ il simbolo della sanità di eccellenza del Paese, la nuova direttrice dell’Ast di Ascoli è pronta a mettere la sua esperienza al servizio della comunità. «Qualche idea sulla gestione della sanità in questo territorio – sottolinea – già frulla nella mia testa, ma è evidente che è prematuro, anche perché devo capire ancora diverse situazioni, spiegare la direzione lungo la quale ci muoveremo”. 
 

Direttore sanitario e amministrativo


 
Ora, uno dei passaggi più importanti che attendono Nicoletta Natalini, sarà la nomina del direttore sanitario aziendale e del direttore amministrativo. «Non appena sarà pronto il nuovo elenco degli idonei che la Regione sta allestendo – precisa Nicoletta Natalini – procederò alla nomina di queste due figure professionali, che sono importanti nella gestione della sanità. Anche in altre Ast ancora non si è proceduto a queste nomine, ma nel momento in cui sarà pronto il nuovo elenco, procederò. I tempi? Se tutto filerà liscio, entro settembre saranno individuati i due direttori». 
 
Una spina che attende la neo direttrice generale dell’Ast, sono i rapporti con le parti sociali. E se come sembra, Nicoletta Natalini, è una donna decisionista, lo è pure nell’assumersi le sue responsabilità, ma con dei paletti che sono comprensibili e giustificabili. «So che non ci si può esimere dall’assumersi le proprie responsabilità – spiega la nuova responsabile della sanità picena – e sono pronta a farlo, perché non è mia abitudine nascondermi dietro un dito. Però, non posso essere responsabile di situazioni pregresse e insolute. So, tanto per usare un eufemismo, che le cose in questa Ast, in relazione ai rapporti sindacali, non sono molto tranquille. Vorrei assicurare le parti sociali che in me troveranno sempre una persona pronta ad ascoltarle e a risolvere, nei limiti delle mie competenze, i problemi sul tappeto. Le parti sociali sono una componente fondamentale in un corretto rapporto di relazioni e per un servizio sanitario efficiente. Con loro come con altre componenti, il dialogo sarà sempre costruttivo, nell’interesse di tutti». 

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