Ascoli, ecco il Palio: l'artista ucraina riporta la pace tra i sestieri. Cinque nobildonne in rappresentanza del corteo storico

Ascoli, ecco il Palio. L'artista ucraina riporta la pace tra i sestieri. Cinque nobildonne in rappresentanza del corteo storico
Ascoli, ecco il Palio. L'artista ucraina riporta la pace tra i sestieri. Cinque nobildonne in rappresentanza del corteo storico
di Marco Vannozzi
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Domenica 2 Luglio 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 12:13

ASCOLI  - L’anno della rinascita per la Quintana porta la firma di un’artista ucraina fuggita dalla guerra. In una sala della Vittoria gremita è stato svelato il drappo realizzato da Olena Panasiuk per l’edizione di luglio: un’opera ispirata alla Madonna di Poggio di Bretta di Carlo Crivelli, oggi conservata nel museo diocesano. «Una grande emozione. È un onore», afferma l’artista. Olena non parla italiano, ma è accompagnata da un’interprete: è una sua amica. E per un gioco del destino, è di nazionalità russa. 

 

«Si è subito innamorata perdutamente della nostra città – spiega il sindaco Marco Fioravanti -. La Quintana è una festa. È il nostro orgoglio. C’è un lavoro immenso dietro: ringrazio ancora una volta tutti coloro che si impegnano ogni giorno con gratuità». Tocca poi a Stefano Papetti raccontare l’opera. «In questo caso la Madonna non ha la corona: è quindi rappresentata non come regina ma come madre – spiega il direttore dei musei civici, presidente della commissione giudicatrice -. Non c’è il bambino e lo sguardo della Vergine si proietta verso lo stemma della città di Ascoli. È un dipinto che riesce a cogliere il senso della Quintana in onore della Madonna della Pace». Panasiuk si trova da poco più di un anno nel capoluogo piceno, accolta nel nostro Paese in seguito al conflitto scoppiato in Ucraina. Ha visto l’edizione di agosto della Quintana e ne è rimasta impressionata. Si è espressa subito artisticamente realizzando una serie di acquerelli rappresentando alcuni dei protagonisti della manifestazione. «L’opera ha un grande impatto scenografico che ne evidenzia la cura. Qualità tecnica e scelta iconografica sono alla base della nostra scelta – aggiunge Papetti -. E c’è grande attenzione anche al retro del Palio: è in velluto, per la prima volta diviso in sezioni con i colori del giallo e del rosso della città di Ascoli. L’artista ha avuto la capacità di inserirsi nel contesto ascolano e di sradicarlo da un certo provincialismo che spesso lo penalizza». La scritta dorata in fondo al drappo e la bordura degli stemmi sono state realizzate a macchina, i disegni dei sei sestieri ricamati a mano macchina con l’antica pedalina Singer dalle ascolane Claudia Pietropaolo e Cristina Parissi. Il sostegno del Palio è in metallo e non in legno, con elementi provenienti dalla patria dell’artista. 

Intanto ieri è stato svelato anche il Palio Sbandieratori e Musici, realizzato dall’artista Gianluca Marcelli, ed è stato ufficializzato Daniele Cannellini come nuovo banditore. Annunciate poi le nobildonne che sfileranno nel corteo: Maria Antonietta Luzi, Gaia Tulli, Erika Ciotti, Giada Bigossi Federica Giacomini. Pochi giorni e sarà di nuovo Quintana. Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani richiama all’unità. «Fondamentale è la sinergia tra tutti. Faccio un invito: viviamo con passione la Quintana. In questi giorni abbiamo incontrato più di una difficoltà. Il meteo oltretutto non ci è d’aiuto: troppa acqua non fa bene al campo. Venerdì è stata coperta la pista, in queste ore c’è un cavaliere che sta provando», dichiara. E il cavaliere è Tommaso Finestra. Arriva infatti a stretto giro la comunicazione ufficiale del sestiere di Sant’Emidio. 

«Dopo una settimana molto difficile, siamo arrivati a una soluzione, Tommaso Finestra correrà per noi le Quintane di luglio e agosto 2023 – afferma il sestiere rossoverde -.

Lo ringraziamo perché si è messo a disposizione in un momento drammatico per il nostro Sestiere, dimostrando abilità, generosità e indubbio coraggio, oggi ha effettuato delle prove, al campo Squarcia, che riaccendono le nostre speranze. Tommaso, che conosciamo sin da ragazzino, correrà con le cavalcature, selezionate e messe a disposizione da Pierluigi Chicchini, il nostro cavaliere titolare, al quale vanno i nostri migliori auguri di totale guarigione, certi che tornerà, più motivato di prima a onorare i nostri colori. A Pierluigi vanno i nostri auguri per l’intervento chirurgico al quale si sottoporrà martedì prossimo, a entrambi i cavalieri va il nostro in bocca al lupo. Noi siamo come l’Araba Fenice, abituati a risorgere dalle nostre ceneri». 

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