Gaspari è il nuovo
segretario comunale del Pd

Gaspari è il nuovo segretario comunale del Pd
2 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Luglio 2014, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 16:53
ASCOLI - ​Massimo Gaspari, 43 anni, il nuovo segretario comunale del Pd. Una elezione quasi plebiscitaria, considerando che su 35 votanti, i componenti l'Unione comunale dei democrat, Gaspari ha ottenuto 23 voti, mentre 4 voti sono andati a Mario Lazzari. Sette le schede bianche e una quella nulla. Vicino all'area rappresentata dal parlamentare del Pd, Luciano Agostini, il nuovo segretario comunale del partito è stato sostenuto in questa corsa dai giovani del Pd, con cui ha condiviso il percorso che lo ha portato alla guida dei democrat di Ascoli. In pratica, l'Unione comunale, dopo la batosta elettorale dello scorso 25 maggio, ha dato un segnale rivolto al rinnovamento, portando alla segreteria del partito la generazione dei quarantenni. Nuovo a incarichi di partito, anche se conta dalla sua lunghi anni di militanza nel Pd, Massimo Gaspari sembra avere le idee chiare sulle iniziative da prendere per risollevare un partito crollatoi nelle elezioni amministrative ai minimi storici. "Ringrazio prima di tutto - sottolinea il nuovo segretario comunale dei democrat - i giovani del Pd che non mi hanno fatto mancare il loro sostegno in queso percorso che è stato condiviso con loro. La m ia gestione politica si caratterizzerà nel segno di una netta discontinuità rispetto alle passate gestioni che hanno fatto crollare il partito nelle recenti elezioni amministrative. Un crollo le cui avvisaglie si erano già viste con la scarsa partecipazione degli elettori alle primarie. Certamente, la mia gestione, vedrà un nuovo assetto del partito con una segreteria molto più snella rispetto al passato e che lavori in stretto coordinamento con il gruppo comunale del Pd. Questo, perchè dobbiamo incalzare l’attuale amministrazione sui provvedimenti che andrà ad assumere nei prossimi cinque anni, ma, nel contempo, dobbiamo offrire agli ascolani proposte alternative credibili.Insomma, una opposizione costruttiva e che sia in grado di riassorbire quei 6.000 voti di nostri elettori, che a maggio si sono spostati sul versante del centrodestra. Dobbiamo, e questo sarà il primo compito della nuova segreteria, risintonizzarci con la città. Per questo, saranno istituite delle commissioni ad hoc per approfondire i temi più delicati che interessano la città”. Da notare che l’altro candidato, Mario Lazzari, aveva invitato a non far convergere sul suo nome i voti dell’Unione comunale.





Leggi Corriere Adriatico per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA