Ascoli esporta cultura, l’annuncio del direttore dei musei civici Papetti: «Una mostra su Licini con la Brera»

Il sindaco: «Portiamo avanti il nostro progetto glocal»

L'annuncio del direttore dei musei civici Papetti
L'annuncio del direttore dei musei civici Papetti
di Cristiano Pietropaolo
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 13:09

ASCOLI La città è stata in vetrina alla Borsa internazionale del Turismo di Milano che si è conclusa qualche giorno fa. Un evento di grande livello, che mette insieme tutti gli operatori del settore turistico, superando i confini nazionali, a cui l’Arengo ha voluto essere presente per promuovere le Cento Torri. Cultura, eventi, musei e tradizioni sono gli elementi che hanno caratterizzato la presenza ascolana alla Bit, che spazia dai 70 anni della Quintana alle mostre di Enzo Cucchi e Omar Galliani, passando per il Carnevale e la Città europea dello sport 2025. 

L’obiettivo

«Facciamo in modo – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti, presente all’evento milanese insieme al direttore dei musei civici, Stefano Papetti – che le persone scoprano la magia e l’autenticità delle nostre terre, consentendo loro di vivere un’esperienza unica. Credo sia importante difendere le unicità dei nostri territori, mettendoli allo stesso tempo insieme così da poter valorizzare le diverse peculiarità. Continuiamo a portare avanti questo progetto “glocal”, che da un lato punta sulle ricchezze identitarie e dall’altro vuole avere un approccio globale e sinergico che è fondamentale». Il direttore dei musei civici Stefano Papetti sottolinea: «Insieme al sindaco e all’assessore alla Cultura della Regione Biondi, abbiamo parlato delle attività espositive ad Ascoli, presentando le due mostre in corso, quella di Galliani a Palazzo dei Capitani e quella di Cucchi al Forte Malatesta e spiegando anche di quello che faremo durante l’anno.

Non abbiamo tralasciato l’attività ordinaria che si svolge all’interno dei musei, visto che Ascoli è l’unica città delle Marche ad avere cinque musei del Comune. Si è parlato di restauri ma anche dell’uso di musei come spazi destinati al sociale, come lo yoga dei musei o la ginnastica dolce per i malati di Alzheimer. Ho anche evidenziato che nel 2023 abbiamo avuto una crescita del turismo scolastico nei nostri musei del 156%. Ho sottolineato che le mostre su Logli e Pomodoro, attualmente presentate a Pesaro Capitale della Cultura, ad Ascoli si sono fatte venti anni fa. Abbiamo anche parlato delle attività che facciamo con i più piccoli. Il sindaco ha sottolineato che Ascoli, di fatto, è la via capitale della cultura delle Marche. Abbiamo evidenziato che tutte le mostre che noi facciamo, sono pensate per Ascoli. Galliani ha realizzato dei quadri sulla Sibilla, un tema Piceno, mentre Cucchi ha fatto una mostra di opere nuove su Cecco d’Ascoli. Sono customizzate per la nostra città, non si tratta di mostre itineranti che si vedono a Fermo o a Trapani, sono idee pensate solo per la nostra città».

La mostra

Il professor Pepetti annuncia: «A luglio faremo la mostra su Osvaldo Licini, che illustrerà la sua prima esposizione fatta a Bologna quando lui frequentava l’accademia nel 1914, ma che durò poche ore perché la sua opera suscitò molte polemiche, tanto che il proprietario dell’albergo dove si teneva l'iniziativa, fece rimuovere i dipinti. Ricostruiremo questa mostra anche attraverso la collaborazione con la Pinacoteca di Brera di Milano».

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