Porta a spasso la cagnolina dopo cena: assalto mortale di due lupi. Ecco il terribile racconto della signora

Porta a spasso la cagnolina dopo cena: assalto mortale di due lupi. Ecco il terribile racconto della signora
Porta a spasso la cagnolina dopo cena: assalto mortale di due lupi. Ecco il terribile racconto della signora
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Martedì 7 Dicembre 2021, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 09:55

SENIGALLIA  - Sconvolti i residenti di via Volturno per l’ennesimo cane sbranato. È accaduto alle 21.30 di domenica. Una signora ha portato fuori la cagnolina. Era senza guinzaglio e appena ha visto i lupi ha cercato riparo davanti ai piedi della padrona, che nulla ha potuto fare per evitare che gliela portassero via.

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«Ho sentito le urla strazianti da dentro casa – racconta una vicina – il tempo di uscire e i lupi stavano già scappando con la cagnolina.

Siamo tutti sconvolti, era la mascotte della via, un cane adorabile». I residenti hanno scritto al sindaco perché non si attenda una tragedia umana prima di intervenire. «Io li avevo già visti di giorno – racconta la testimone – sono due lupi ibridi, non hanno paura dell’uomo, infatti si sono avvicinati alla mia vicina per prenderle il cane proprio come era accaduto mercoledì sera a Cesano. Sono spariti anche tanti gatti di una colonia felina». Non era tardi e a volte ci sono genitori che portano fuori il cane con i figli. E se un bambino cercasse di difendere il suo amico a quattro zampe? Si chiedono i residenti. Del resto non si può imporre un coprifuoco.

«E’ da un anno che sto mettendo in guardia dalla presenza dei lupi ma nessun mi ha mai creduto – racconta Stefano Rossetti, esperto – avevo detto che in inverno sarebbero diventati più violenti e sta già accadendo anche adesso che siamo in autunno. A ridosso della città sono state create riserve per cinghiali e lupi, l’ultima a ridosso delle Grazie e Borgo Ribeca. Bisogna che qualcuno intervenga». L’ultimo episodio è avvenuto in via Volturno, traversa di via Po poco distante dall’ospedale. In piena città insomma. «Mi dispiace molto per questi continui attacchi agli animali, immagino quanto possa essere doloroso – interviene il sindaco Olivetti – è una situazione davvero complessa, abbiamo interessato del problema la Regione, anche insieme agli altri sindaci dalla vallata, ma non è facile trovare una soluzione». 

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